Gli anarchici sono passati tra le vie di Trento e hanno lasciato, purtroppo, i segni con gli imbrattamenti di muri e vetrine. Il Comune: "Operai già al lavoro per un primo intervento di pulizia, le attività proseguiranno domani"
TRENTO. "Gli operai del Comune sono già al lavoro per un primo intervento di pulizia", spiega l'amministrazione del capoluogo dopo il corteo degli anarchici. "Le attività proseguono nella giornata di domani, mercoledì 8 febbraio".
Gli anarchici sono passati tra le vie di Trento e hanno lasciato, purtroppo, i segni con gli imbrattamenti di muri e vetrine (Qui articolo).
Danni che arrivano a pochi giorni dall'ultimo corteo di una decina di giorni fa quando, anche in quel caso, erano state colpiti con le scritte alcune facciate del centro, compresa la facoltà di Giurisprudenza (Qui articolo).
Gli anarchici, come noto, protestano contro il 41Bis, nonostante sia emerso che questa battaglia è ''sposata'' pienamente da mafiosi, camorristi e ndranghetisti e che lo stesso Cospito ha dialogato più volte con mafiosi al 41bis come lui che lo hanno esortato a continuare il suo sciopero della fame, augurandosi che all'esterno gli anarchici proseguissero con i disordini e i danneggiamenti.
Una protesta che consiste sostanzialmente nell'imbrattare muri, vetrine, proprietà pubbliche e private che poi dovranno essere pulite, a carico della comunità e dei cittadini.
Anche questa volta a intervenire gli operai comunali. "Sono già operativi per una prima attività di pulizia, poi si proseguirà nella giornata di domani".
