Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

Cade Ancona, la roccaforte rossa: la città dopo 30 anni passa in mano al centrodestra. Il neo sindaco Silvetti: “Stanco e stravolto”

Ancona, una delle ultime roccaforti rosse, è caduta. Il candidato del centrodestra, Daniele Silvetti, vince al ballottaggio con il 51,73% dei voti contro il 48,27% della sfidante di centrosinistra, Ida Simonella, assessora uscente della giunta dem. Silvetti, 50 anni da compiere, avvocato e presidente del Parco del Conero, diventa così il primo sindaco di centrodestra di Ancona. Una battaglia combattuta all’ultimo voto. «Potevamo vincere solo così: soffrendo», ammette a La Stampa Silvetti, «soddisfatto e stravolto» per il risultato raggiunto.

La prima telefonata di congratulazioni, a scrutini ancora aperti, arriva dal coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani. Silvetti è un uomo indicato dal partito azzurro e in questa tornata elettorale diventa quindi il fiore all’occhiello del partito di Silvio Berlusconi: «Quanta soddisfazione – scrive Tajani su Twitter - per il nostro Daniele Silvetti che dopo 30 anni strappa Ancona alla sinistra!». Il comitato elettorale di Silvetti è in festa. Si stappano bottiglie di spumante, vengono intonati cori, spuntano bandiere e i clacson in strada suonano passando di fronte al neo sindaco attorniato dai suoi sostenitori: sembra quasi una festa scudetto. Si respira un certo senso di rivalsa, dopo una vita passata all’opposizione: «Finalmente», gridano in tanti, tra gli abbracci.

L’assenza in città dei big di partito, dalla parte del Pd come da quella della coalizione di governo, è forse il segno di una partita che veniva considerata troppo in bilico per rischiare di mettere la faccia su una sconfitta. «Ma ai ballottaggi era il momento di far parlare il nostro candidato e far vedere solo lui, questa era la nostra strategia», spiega il deputato anconetano Francesco Battistoni, di Forza Italia.

A poche centinaia di metri di distanza, il comitato elettorale della candidata di centrosinistra si è già svuotato. Simonella è quasi con le lacrime agli occhi: «Non sarei voluta essere io quella che consegna Ancona alla destra. Sono molto dispiaciuta». Al consueto messaggio di «buon lavoro» inviato a Silvetti segue «l’augurio di non disperdere il lavoro che la giunta di centrosinistra ha fatto in questi anni: ci sono 80 milioni di euro di investimenti, cantieri aperti o che apriranno, e tanti progetti».