Campogalliano. È costato caro a due nordafricani il tentativo di oltrepassare il casello autostradale di Campogalliano senza pagare il dovuto. La mossa ha infatto fatto scattare il controllo degli agenti della polizia Stradale che ha condotto al loro arresto. Altrimenti forse sarebbero stati scambiati per normali viaggiatori notturni, e l’avrebbero fatta franca.
È successo nella notte tra domenica e ieri appunto: in servizio di vigilanza, gli agenti della Polstrada di Mirandola hanno notato subito il furgone oltrepassare il casello del Telepass senza aver provveduto al pagamento. Hanno quindi fermato il mezzo: a condurlo un 47enne marocchino, con a fianco un 31enne tunisino. Hanno chiesto al conducente i documenti, chiedendo perché era passato senza pagare. «Non avevo i soldi» ha detto lui. Che non ha fornito il permesso di soggiorno. Insospettiti, gli agenti hanno proceduto alla perquisizione dell’auto trovando sotto il sedile del passeggero un panetto di droga, risultata hashish, da 98,05 grammi. Una quantità assolutamente incompatibile con l’uso personale: da qui l’arresto per spaccio. Tra i due sedili è stato trovato poi un telefono di cui nessuno dei due ha rivendicato la paternità. La cosa non ha affatto sorpreso, perché con tutta probabilità dall’analisi del traffico e dei messaggi sarà possibile ricostruire la rete dei clienti, visto che è stato sequestrato. Il 31enne ha diversi precedenti per droga e rapina, ed era da poco uscito dal carcere.
Condotti entrambi davanti al giudice, i due ieri mattina hanno detto di non conoscersi. Il 47enne alla guida in particolare ha sottolineato con forza di aver dato solo un passaggio all’altro che doveva venire a Modena. Il 31enne a sua volta, non ha saputo indicare una destinazione precisa.
Ma, assistito dall’avvocato di fiducia Jawad Asmahi del Foro di Bologna, ha ottenuto la scarcerazione assieme all’altro. In attesa del processo, rinviato alla metà di giugno, il giudice ha però disposto per entrambi il divieto di dimora sul territorio della provincia di Modena, temendo possibili recidive.
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