Le segnalazioni sono partite dai residenti di un caseggiato al confine tra Suzzara e Motteggiana, lungo la linea ferroviaria Modena-Mantova-Verona
SUZZARA. Sentono degli spari e chiamano i carabinieri. Nessun delitto, il botto è quello delle doppiette: la caccia, nelle zone autorizzate, è ricominciata. Forse i cacciatori erano troppo vicini alle case o forse i residenti si erano dimenticati del via alla stagione venatoria (la chiusura è prevista per il 31 gennaio). L’allarme è partito dai residenti di un caseggiato al confine tra Suzzara e Motteggiana, lungo la linea ferroviaria Modena-Mantova-Verona. Numerose le telefonate arrivate, ieri mattina, ai carabinieri della stazione di Suzzara da parte di cittadini di Motteggiana che si lamentavano per il rumore.
Probabilmente qualcuno ha avuto paura che quei colpi fossero troppo vicini alle case. I cacciatori, in effetti, dovrebbero rispettare alcune regole fondamentali: la distanza dalle case, per esempio, deve essere di almeno cento metri. La stessa distanza di sicurezza dovrebbe essere rispettata per le fabbriche e gli altri luoghi di lavoro.
È vietato, inoltre, sparare in direzione di case e fabbriche da una distanza inferiore a 150 metri. Caccia off limits anche per una distanza di cinquanta metri dalle strade (comprese quelle comunali non asfaltate) e dalle ferrovie. Non si può nemmeno sparare in direzione delle stesse da 150 metri.Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito
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