Sono state improvvisamente rimosse le restrizioni anti-Covid in vigore in metà dei distretti di Guangzhou, la città cinese dove la scorsa notte si sono registrati incidenti tra manifestanti e polizia. Lo ha riferito il Guardian, ricordando le proteste inusuali in Cina dei giorni scorsi contro i sempre più frequenti lockdown che avevano suscitato la solidarietà dei governi di Usa e Canada, i quali avevano esortato Pechino a non reprimere le manifestazioni. Secondo il giornale britannico, oggi le autorità di Guangzhou hanno revocato i blocchi in circa metà dei distretti della città meridionale e annunciato la fine dei test di massa, ridefinendo l’area come a basso rischio dal punto di vista pandemico. L’allentamento delle restrizioni, che arriva nonostante l’aumento dei casi in città (quasi 7mila registrati martedì), non riguarda tutti i distretti, evidenzia il Guardian, secondo cui in alcune aree – incluse quelle di Haizhu dove ci sono stati incidenti – le misure anti-Covid restano in vigore.