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Comune: Conteggio in corso. Gera, il leader del Verona, è il nuovo sindaco di Parma davanti a Piacenza.

I seggi elettorali in 65 comuni in tutta Italia hanno chiuso alle 23:00. Le votazioni sono in corso.

Damiano Tonmashi (centro sinistra) aveva il 53,8% di vantaggio sul voto di Verona quando sono stati esaminati 78 dei 265 collegi elettorali, rispetto al 46,1% della Federico Subo Arena (centro destra). Si apprende dal sito del Comune di Verona.

Michelegera è il nuovo sindaco di Parma: Il candidato di centrosinistra, il cui ballottaggio è quasi al completo, è infatti saldamente in testa allo sfidante (circa).65%). L'ex sindaco Pietro Vignari, sostenuto dal centrodestra. Il galà prosegue con il predecessore, Federico Pizzalotti, che fu assessore alla cultura. C'è anche il Partito Democratico nella coalizione di guerra. Dopo 24 anni di opposizione, i maggiori partiti di sinistra torneranno a far parte della maggioranza di Parma. "È un grande risultato di un progetto coeso che non delude la città", ha detto. Dai primi dati al ballottaggio

, il centrosinistraè in vantaggio a Piacenza. Centrodestra. C'è un cauto ma persistente ottimismo nel comitato elettorale dei due candidati di centrosinistra.

Il match tra Damiano Tommasi (centro sinistra) e il sindaco uscente Federico Subo Arena (supportato da Lega e FdI) a Verona "ha in parte contribuito al calo dell'affluenza alle urne in 59 comuni. È stata l'unica partita che "mantenuto". Per legge normale (gli altri sei sono speciali).

In totale più di 2 milioni di italiani hanno potuto esprimere la loro preferenza per il nuovo sindaco, ma più di due su tre non hanno partecipato alla votazione. L'affluenza finale per il 19enne Viminal è stata di 29.44. %, In diminuzione rispetto al primo turno quando il 38,46% ha votato contemporaneamente nello stesso comune (le votazioni sono terminate alle 23 e presto gli elettori hanno contato per avere un nuovo sindaco di notte). Una sfida chiave a Verona è stato uno dei migliori risultati (dal punto di vista della capitale) in tutta Italia, con il 32,03 per cento degli elettori (37,49 per cento il 12 giugno). Per fare un paragone, un altro ballottaggio di spicco, Parma, ex consigliere di Michele Gera, favorito dal centrosinistra piuttosto che dal centrosinistra, è avallato praticamente da tutti al secondo turno.Confronto con Pietro Vignari. Gli elettori di centrodestra erano il 26,85% (36,99%).

L'affluenza è stata del 26,78%, simile a Katanzaro, l'unico capoluogo locale, ma significativamente inferiore al 46,93% del primo turno. Frosinone è stata identificata come una delle città più forti del comune, con il livello nazionale più alto del 36,23 per cento. Tuttavia, anche in questo caso, si è registrato un calo di circa 11 punti percentuali rispetto al 47,21% di due settimane fa. Bene anche Viterbo, che supera la soglia del 30% al 32,77% e Piacenza al 30,11%.

I capoluoghi con l'affluenza più bassa sono stati invece i due comuni piemontesi, Alessandria e Cuneo, rispettivamente con il 25,77% e il 26,48%. I comuni votanti nelle aree di diritto ordinario con il maggior numero di elettori sono Verona (202.638), Palma (146.939), Monza (98.073), Barletta (80.159), Lucca (79.634), Alessandria (73.657) e Catanzaro (73.657). 73.294). E Como (72.132). Tuttavia, nelle zone a leggi speciali, Gorizia ha il maggior numero di elettori alle schede elettorali (30.295).

Alleanza per testare gli sversamenti, Pd prevede Verona 
(di Marcello Campo) 65 sversamenti comunali, di cui 13 capitali Capisci che da una vasta gamma di campi come Enrico Letta e Giuseppe Conte al centrodestra guidato da FdI, formeremo un'alleanza alla luce della politica del prossimo anno. E, infine, valutare il ruolo centrale di Carlo Calenda. Tra il primo e il secondo round, il Movimento Cinque Stelle ha vissuto giorni difficili. Nessuno sa se la divisione di Luigi Di Maio influenzerà le risposte ai sondaggi.

Dobbiamo anche considerare come una minore affluenza alle urne qualifica l'esito di una votazione. Alle 19:00 il voto finale in 59 comuni (comuni mancanti in zone a statuto speciale) è del 29,44%. , In calo rispetto al primo turno (38,46%). Nelle ultime ore c'è stata una rissa tra Enrico Letta e Giorgia Meloni. Questo sembra essere un antipasto di duello che potrebbe essere centrale per la prossima campagna elettorale politica. "Ho ripetuto l'ex presidente del Consiglio, ma è chiaro che non parlerò con Meloni. Più tardi sarò interlocutore in Aula, sperando che sia un'avversaria, ma lo saremo domani".

E oggi, la rabbiosa risposta del leader Fdi: "Enrico, stai tranquillo, questo rischio non c'è. Per i connazionali italiani l'ipotesi del governo con te non è mai esistita. Che cos'è il Pd? Mai, mai sul sinistra. " In ogni caso oggi voterò per il sindaco. Ovviamente ogni partita è importante, ma è proprio il Verona a raccogliere la sfida che potrebbe segnare politicamente l'intera seduta amministrativa. I Democratici sperano seriamente di conquistare la città di Verona, sperando più che mai nei risultati di Damiano Tommasi di 15 giorni fa e nella divisione del centrodestra. La vittoria dell'ex romanista, sostenuto da Pd, Azione, Più Europa, Partito Socialista, Verde Europa, Liste Civiche oltre al M5s, è la strategia di Enrico Letta, il miglior Viatico per sostenere un'ampia gamma di sforzi. Può essere appetibile anche per il calendario Carlo: un fronte che punta a competere a livello nazionale. Inoltre, l'ipotesi della sconfitta del sindaco uscente Federico Subo Arena, fortemente voluto da Giorgia Meloni, aggraverà la già grave stanchezza del centrodestra poco dopo il voto al Quirinale. "Il fatto che Federico Subo Arena abbia deciso di non allearsi con la lista di Flavio Tosi - ha attaccato Matteo Salvini in un'intervista a La Stampa - è stato un errore clamoroso. Migliore amico. Io sono un altro. Non tocco le dinamiche interne della partito politico, ma ho capito che anche i vertici nazionali dei connazionali italiani hanno detto al sindaco di ripensarci, ma lui e il suo popolo hanno portato in dote il 23%.

Ad eccezione di Verona, il centrosinistra crede che si riconfermerà nelle mani di Lucca e Cuneo. Siamo molto ottimisti sulla possibilità di riconquistare il Parma in 24 anni, e anche se Como e Piacenza sembrano essere più equilibrati, scommettiamo anche su Como e Piacenza. Positivo anche ad Alessandria, è il territorio di Riccardo Molinari, capogruppo della Camera di Commercio. Ancora una volta, sosteniamo il candidato sindaco Pd-M5 e Carlo Calendario. Sembra invece che l'ala di centrosinistra sia dietro al cancello. Lo stesso vale per Viterbo, Frosinone, Barletta e Gorizia, e sono fiducioso che vincerà il centrodestra. Infine, nonostante il centrodestra sembri essere sempre in vantaggio, si spera che Carlo Calender capisca il peso del sostegno a favore del centrosinistra.