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Dove si annidano i germi in una camera d’albergo (e cosa è meglio non toccare)

L'igiene negli hotel

Nelle camere degli hotel si nascondono numerosissimi germi e batteri: ecco dove sono maggiormente concentrati e come difenderci dalle infezioni contratte più comunemente dai viaggiatori

Una camera d'albergo, in media, è ben più sporca di una casa, di un aereo e persino di una scuola. A dirlo una ricerca della società Travel Math, intitolata "Hotel Hygiene Exposed", che ha fatto rilevare la conta di batteri, virus e parassiti presenti nelle camere di 9 diversi hotel negli Stati Uniti. I ricercatori hanno testato in particolare la presenza di vari tipi di batteri (inclusi bacilli e cocchi), lieviti e bastoncini Gram-positivi (batteri che causano vari disturbi, come infezioni della pelle e polmonite) e bastoncini Gram-negativi (batteri che causano infezioni respiratorie e di altro tipo). Secondo la ricerca, le zone più contaminate sono il telecomando della tv e le superfici del bagno, in particolare il lavandino, dove sono stati trovati la candida e batteri Gram-positivi di tipo 2. Un altro dato interessante emerso è che gli hotel a tre stelle sono risultati, incredibilmente, meno contaminati dai germi rispetto a quelli più lussuosi. Ad esempio, sulle superfici del bagno (le più sporche) in una camera d'albergo a tre stelle è presente una quantità di germi otto volte inferiore a quella di una camera d'albergo a quattro stelle, e tre volte inferiore alla quantità di germi presenti in una camera d'albergo a cinque stelle. Dunque, una camera più costosa non significa necessariamente più pulita.

Chiunque abbia soggiornato nella tua stanza prima di te avrà depositato batteri, funghi e virus su tutte le superfici. Ciò che rimane di questi depositi di germi dipende dall'efficienza con cui la camera viene pulita dal personale dell'hotel. Quando si viaggia non sempre si pensa a queste cose, ma è bene ricordare di portarsi dietro sempre delle salviette disinfettanti da passare sugli oggetti e le superfici prima di toccarle. Primrose Freestone, Docente di Microbiologia Clinica presso l’Università di Leicester, spiega in quali aree della stanza si annidano i germi più pericolosi e come possiamo difenderci dalle infezioni più comuni che si prendono nelle camere d'albergo.

L’ascensore

Prima di entrare nella tua stanza, è molto probabile che prenderai un ascensore. Ricorda che i pulsanti sono pieni di germi: vengono premuti continuamente da molte persone diverse che possono trasferire microrganismi sui tasti di pressione. Pertanto, una volta entrato in camera lavati accuratamente le mani con acqua e sapone, prima di disfare la valigia e toccare i tuoi oggetti personali.

Le maniglie delle porte

Le maniglie delle porte sono solitamente cariche di germi a meno che non vengano disinfettate regolarmente (cosa molto rara). Dunque, lavati le mani o usa un disinfettante per le mani dopo aver stretto una maniglia, prima di toccarti il viso, mangiare o bere.

Il bagno

Dalla ricerca americana è emerso che le superfici del bagno sono quelle maggiormente contaminate. Sebbene il bagno tende ad essere pulito più a fondo rispetto al resto della camera, spesso vengono tralasciati alcuni oggetti come il bicchiere per gli spazzolini, se non è usa e getta, oppure non lavate correttamente le superfici del lavandino o del piatto doccia. E, ancora, è bene fare attenzione anche alle maniglie della porta del bagno, spesso colonizzate da agenti patogeni provenienti da mani non lavate o da salviette sporche. Dunque, per evitare il rischio di infezioni, prima di utilizzare il bagno, è sempre opportuno pulire con salviette disinfettanti le superfici che andrai a toccare.

Le lenzuola, le federe e il copriletto

Le lenzuola e le federe dei cuscini del letto possono ospitare numerosissimi germi e batteri. Uno studio del 2020 ha rilevato che dopo che un paziente Covid pre-sintomatico aveva occupato una stanza d'albergo, nell'ambiente era stata riscontra una alta carica virale su molte superfici, con livelli particolarmente alti su lenzuola, federe e copriletto. Mentre è più probabile che le lenzuola e le federe vengano cambiate tra un ospite e l’altro, i copriletti no. Anzi, nessuno sa quante volte, nel corso dell’anno, vengano effettivamente lavati. Questo significa che possono diventare serbatoi invisibili di agenti patogeni, tanto quanto un sedile del water. Per tale motivo andrebbe evitato di buttarsi sul copriletto appena arrivati in camera, per non rischiare di fare un vero e proprio bagno di batteri, e se possibile portarsi da casa le propria lenzuola e le proprie federe.

Dalla scrivania al telecomando

Non meno pericolose sono le superfici del comodino, del bollitore, dell'interruttore della luce e del telecomando della tv o dell’aria condizionata: queste superfici non sono sempre igienizzate tra un ospite e l’altro. Virus come il Norovirus, o il Covid-19, rimangono vivi per giorni sulle superfici dure: se si considera che l'intervallo di tempo per il cambio di stanza è spesso inferiore alle 12 ore, il rischio di entrarci in contatto è molto elevato. Altre superfici infestate da germi sono spesso gli arredi in tessuto come cuscini, sedie e tende, difficili da pulire e che potrebbero non essere stati igienizzati. Quindi lavarsi le mani dopo avere toccato queste superfici è sempre una buona idea.

E poi ci sono le cimici

Non solo germi e batteri, nelle camere di albergo si possono trovare anche le cimici. Questi insetti che si nutrono di sangue umano sono bravissimi nell’annidarsi in spazi ristretti e piccoli - come crepe, fessure di bagagli, materassi, biancheria da letto, all'interno di cassetti e nell'armadio - rimanendo dormienti senza nutrirsi per mesi. Le cimici dei letti sono diffuse in Europa, Africa, Stati Uniti e Asia e si trovano spesso negli hotel. E solo perché una stanza appare pulita e profumata, non significa che potrebbero non esserci cimici in agguato. Fortunatamente è improbabile che i morsi delle cimici dei letti causino una malattia, tuttavia l’area che ha subito il morso potrebbe arrossarsi e infiammarsi. In tal caso è opportuno utilizzare una crema antisettica sulla puntura.

Cosa puoi fare per ridurre al minimo il rischio di infezione

I livelli di batteri, come abbiamo visto, variano non solo nei diversi hotel o camere, ma anche nelle diverse aree della stessa stanza. Nel complesso, un regime di pulizia efficace dovrebbe ridurre la conta batterica, ma la frequenza e le pratiche di pulizia variano notevolmente da struttura a struttura. Ad esempio, le telecamere nascoste della ricerca americana hanno rivelato il personale di un hotel pulire la scrivania con lo stessa pezza usata per il bagno. Come ridurre al minimo il rischio di infezione? Lavandosi e igienizzando spesso le mani, tanto per cominciare. Portandosi dietro una bottiglietta di spray disinfettante e un pacco di salviettine imbevute di alcol per disinfettare le superfici prima di toccarle ed evitare determinate aree. È stato riscontrato che il lavaggio delle mani riduce il rischio di infezioni del 16%.