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Famiglie arcobaleno, cosa prevede la proposta di legge (con poche possibilità di approvazione)

ServizioServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùDiritti civili

La segretaria dem Schlein prova a compattare l’opposizione sulla proposta di legge a firma di Zan che prevede matrimonio egualitario, adozioni anche per coppie omosessuali e per single e trascrizioni alla nascita

19 marzo 2023

Famiglie arcobaleno, Schlein: "Pronta legge per Parlamento"

Dopo la manifestazione delle famiglie arcobaleno a Milano, la segretaria del Pd Elly Schein punta a riproporre il tema dei diritti in Parlamento. Lo farà con una proposta di legge a firma di Alessandro Zan (uomo simbolo della battaglia per la legge contro l’omotransfobia) di cui i dem chiederanno la calendarizzazione. L’auspicio è che il fronte dell’opposizione si possa compattare, anche se le distanze non mancano.

La proposta Zan

Tre sono i punti cardine della proposta Zan: il riconoscimento del matrimonio egualitario, nei requisiti e negli effetti, indipendentemente dal sesso delle persone che lo contraggono; l’estensione dell’adozione alle coppie dello stesso sesso e ai single e il riconoscimento alla nascita per le bambine e i bambini. Una misura, quest’ultima, che dovrebbe risolvere la questione della trascrizione, quella che ha dato il via alla protesta di Milano che ha visto in prima fila anche il sindaco Beppe Sala. Sullo stesso tema della trascrizione esiste anche una proposta di +Europa. «Abbiamo depositato una pdl - ha spiegato Riccardo Magi - che risolverebbe il problema della trascrizione integrale degli atti di nascita».

Milano, migliaia in piazza alla manifestazione delle famiglie arcobaleno

Fronte comune sul matrimonio egualitario

Almeno sul matrimonio egualitario il fronte dell’opposizione sulla carta potrebbe essere piuttosto compatto. Esistono, infatti, alla Camera altre due proposte di legge in materia: una del Terzo Polo (a prima firma di Giulia Pastorella) e una di Chiara Appendino di M5S che prevede, oltre al matrimonio egualitario anche, come nella proposta Zan, l’adozione. Una battaglia che, visti i numeri in Parlamento, difficilmente potrà concludersi con una vittoria da parte dell’opposizione.

Fdi contro la maternità surrogata

Anche perché le priorità in mtema di diritti per la maggioranza sono altre: Fratelli d’Italia, come annunciato la settimana scorsa in Parlamento, insisterà sulla richiesta di calendarizzazione della proposta di legge sul reato universale di ricorso alla maternità surrogata a firma di Carolina Varchi ma che ripropone un testo della Meloni depositato nella scorsa legislatura. Richiesta che potrebbe essere accolta già in settimana nell’ambito di un ufficio di presidenza della commissione Giustizia della Camera.

Zan ha spiegato che nella proposta del Pd «rimarrà il divieto alla maternità surrogata in Italia». Un segnale all’ala cattolica del Pd. Propio partendo dal no alla gestazione per altri, Silvia Costa ha chiesto di «aprire nel Pd uno spazio in cui mettere a confronto le diverse sensibilità e culture politiche su questo tema di grande rilevanza e implicazioni etiche e antropologiche, per poter giungere ad una sintesi alta e attenta ai valori e diritti in gioco».