La notizia in poco tempo si è diffusa sul web lasciando i fan sconvolti. Il celebre influencer ha un grande seguito ed è apprezzato da tanti utenti, che si sono subito allarmati domandandosi cosa fosse accaduto. Partito dalla sua città, Napoli, il blogger è stato arrestato una volta atterrato in Messico.
La vicenda ha dell’incredibile e lo stesso influencer si è raccontato sui social, rivelando a tutti quanto successo. Nessuno si sarebbe mai aspettato nulla del genere: è un vero scandalo.
La “disavventura” in Messico
Il protagonista della vicenda è Giuseppe Russo, influencer che gestisce la pagina Fecebook “Il mio viaggio a Napoli” insieme alla fidanzata Federica. La coppia, recentemente, ha deciso di concedersi una vacanza in Messico. I due sono partiti da Roma e hanno fatto uno scalo ad Amsterdam, per poi rimettersi in volo per Cancun, una delle località turistiche più famose dello Stato.
Il blogger ha condiviso la sua esperienza con i followers, raccontando quanto accaduto sui social. Ad aver messo Giuseppe nei guai ci hanno pensato i controlli anti-droga. Una volta atterrato in Messico, dopo 11 ore di viaggio, si è messo in fila al controllo passaporti per passare la dogana, così da poter ritirare i bagagli insieme alla fidanzata. Quest’ultima è passata senza nessun problema. Mentre l’influencer è stato fermato da un agente, il quale ha iniziato a controllare i suoi documenti.
“Ha continuato a fissarmi per alcuni minuti, fino a quando non mi ha detto che dovevo fare un controllo ulteriore, gli ho detto che non avevo fatto niente.” ha raccontato Giuseppe. Episodi simili, in realtà, accadono frequentemente. Molto spesso, infatti, ai controlli potrebbero far seguito ulteriori ricerche (anche a campione) che necessitano di diverso tempo. Si tratta di una questione di sicurezza per l’aeroporto.
Il racconto di Giuseppe Russo
Così Giuseppe si è dovuto separare da Federica. Il poliziotto lo ha portato con sé, in una zona “molto più isolata”. Dopo avergli sequestrato cellulare e bagaglio a mano, l’agente lo ha chiuso a chiave. Mezz’ora più tardi ha avuto inizio l’interrogatorio. È arrivata una poliziotta, che gli ha domandato quale fosse il suo nome e da dove venisse. Proseguendo nel racconto il blogger ha spiegato: “Mi dice che stanno cercando un narcotrafficante che ha commesso parecchi reati in Costa Maya e ha il mio stesso nome”.
Giuseppe ha dovuto spiegare agli agenti di non essere un narcos e di essersi messo in viaggio solamente per svago. “Si sono scusati per quanto accaduto. Sono rimasto bloccato lì per circa 2 ore e mezza” ha affermato. Così è finita la sua “piccola disavventura” in Messico. Quando la situazione è stata finalmente chiarita, Giuseppe ha avuto modo di tornare dalla sua fidanzata. Ora la coppia si sta godendo il soggiorno a Cancún.
