Ultimo dei tre giorni della kermesse di Forza Italia in corso a Paestum. Dopo la messa a cui hanno preso parte gli esponenti e i militanti del partito, è stata la volta del Consiglio nazionale che si è tenuto all’hotel Ariston della cittadina cilentana. Consiglio nel quale si è approvata la modifica dello statuto annunciato nei giorni scorsi dal segretario nazionale Antonio Tajani.
Dunque ufficializzata la stretta sui morosi. "I generali devono dare esempio alla classe dirigente, chi ha responsabilità deve pagare. Se non dimostra di essere attaccato al movimento come fa a farsi rispettare?". Questo, apprende l’ANSA, quanto avrebbe detto il segretario Tajani.
Approvata anche la modifica del simbolo in cui verrà inserito a titolo definitivo il nome di Silvio Berlusconi e "l'ampliamento delle cariche di vertice nazionali elette alla base" con la costituzione di 4 vicesegretari, di cui, il più votato, sarà vicario.
Il Consiglio nazionale ha approvato anche la proposta di intitolare il Ponte sullo Stretto di Messina a Silvio Berlusconi.
A seguire l'intervento del presidente del Ppe Manfred Weber. Successivamente gli interventi di chiusura di questa tre giorni con i capigruppo di Senato, Camera e Parlamento Ue, i dirigenti nazionali e il segretario Antonio Tajani.
