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Il film pulp stasera in TV: “C’era una volta a… Hollywood” mercoledì 28 settembre 2022

Il film pulp stasera in TV: “C’era una volta a… Hollywood” mercoledì 28 settembre 2022 alle 21.10 su Rai Movie C’era una volta a… Hollywood (Once Upon a Time in Hollywood[1]) è un film del 2019 scritto, diretto e co-prodotto da Quentin Tarantino. Il film, con protagonisti Leonardo DiCaprioBrad Pitt e Margot Robbie, è ambientato nella Los Angeles del 1969 e segue le vicende di un attore televisivo in declino e della sua controfigura che, intenti a farsi strada nell’industria cinematografica hollywoodiana, si ritrovano ad essere vicini di casa di Sharon Tate, appena qualche mese prima del massacro di Cielo Drive.

Il film viene definito un semi-realistico, alcune vicende sono state modificate rispetto alla storia reale. Gli attori hanno dichiarato di aver partecipato alle audizioni senza sapere che ruolo avrebbero interpretato, vista la segretezza in cui era tenuta la sceneggiatura.

Rappresenta, dopo Bastardi senza gloria e Django Unchained, il capitolo conclusivo della Trilogia del revisionismo storico di Quentin Tarantino.

Alla fine degli anni cinquanta, l’attore Rick Dalton è protagonista della popolare serie televisiva western Bounty Law e sembra pronto a compiere il “grande salto” a star del cinema. Nel febbraio del 1969, tuttavia, la sua carriera non è decollata come previsto e, mentre a Hollywood sta emergendo un nuovo tipo di cinema e con esso un tipo d’attore diverso dal suo, Dalton si ritrova ad accettare parti da cattivo occasionale in altre serie televisive. A passarsela male è anche Cliff Booth, da dieci anni sua inseparabile controfigura, miglior amico e, da quando Dalton è stato fermato per guida in stato d’ebbrezza, autista personale: già sospettato di dolo e complicità nella morte di sua moglie, è stato bandito da tutti i set cinematografici hollywoodiani per aver scatenato una rissa contro Bruce Lee durante le riprese di un episodio de Il Calabrone Verde.

L’agente di casting Marvin Schwarzs propone a Dalton di trasferirsi in Italia, dove diversi attori in declino avevano ritrovato successo come star di spaghetti western e altri film di serie B. La notizia che la sua carriera potrebbe essere giunta al capolinea getta Dalton nello sconforto, finché non scopre che nella casa a fianco alla sua si è appena trasferita una giovane coppia: il regista Roman Polański, uno dei nomi più caldi del momento a Hollywood, e sua moglie, l’attrice Sharon Tate. Mentre Dalton fantastica di entrare nelle grazie della coppia e ravvivare la propria carriera con un ruolo in un film di Polański, Booth nota uno strano giovane, Charles Manson, che si presenta a casa Polański in cerca del precedente proprietario e che, prima di venire allontanato, adocchia la Tate.

Nell’attesa di riprendere Dalton dal set, Booth offre un passaggio alla giovane autostoppista Pussycat, una delle tante hippie che vagabondano per la città: dopo che Cliff rifiuta le avance della ragazza a causa della sua minore età, questa lo conduce allo Spahn Ranch, un ranch cinematografico abbandonato dove vive, per fargli conoscere Manson, il loro leader. Booth nota un’atmosfera sinistra nella comune hippie che si è stabilita lì e dopo aver parlato con proprietario del ranch, lo stuntman decide di andarsene, data la crescente ostilità di Pussycat e degli altri nei suoi confronti, dopo aver brutalmente picchiato uno degli hippie, Clem, che gli aveva bucato una ruota dell’auto. Nel frattempo Dalton, appositamente scelto dal regista Sam Wanamaker per il ruolo del cattivo, sta girando l’episodio pilota della serie Western Lancer. Demoralizzato dalle parole di Schwarzs e ancora in preda ai postumi di una sbornia, inizialmente Dalton fatica a memorizzare le proprie battute, ma poi, spronato da un’attrice bambina molto rigorosa, fornisce un’ottima interpretazione in parte anche improvvisata, che gli vale le lodi di tutto il set. Nel frattempo, la Tate va al cinema a vedere Missione compiuta stop. Bacioni Matt Helm, film comico in cui ha una parte minore, ed è contenta di vedere che il pubblico sembra apprezzarla. Con una ritrovata fiducia in sé stesso, Dalton decide di ascoltare Schwarzs e si trasferisce per sei mesi a Roma, dove recita da protagonista in tre spaghetti western e un film di spionaggio all’italiana, con Cliff come controfigura.

Tornato a Los Angeles l’8 agosto 1969 sposato con l’attrice italiana Francesca Capucci, Dalton confida a Booth di essere incerto sulla propria carriera futura e di non potersi più permettere i suoi molti servigi: i due decidono quindi di dirsi addio con un’ultima bevuta e tornano a casa a notte fonda. Più tardi, quattro membri della comune di Manson, TexSadieLinda e Katie, parcheggiano nel vialetto di Dalton, preparandosi a uccidere chiunque si trovi nell’abitazione della Tate come ordinatogli dal loro leader. Infastidito dal rumore dell’auto, l’attore li scaccia in malo modo, ma avendolo riconosciuto come il protagonista di Bounty Law gli hippies organizzano un nuovo piano: uccidere Dalton per lanciare un messaggio contro l’ipocrisia hollywoodiana, che non fa altro che «insegnare a uccidere fin da bambini» con i suoi film e serie tv.

Dopo la diserzione di Linda, gli altri tre irrompono armati di pistola e coltelli in casa Dalton, trovandosi davanti Cliff che, sotto l’effetto allucinatorio di una sigaretta all’LSD, uccide a mani nude Katie e Tex e fa aggredire Sadie dalla sua pitbull Brandy, prima di svenire per le ferite riportate. Accecata dalle ferite, Sadie piomba urlando e sparando all’impazzata nella piscina privata dove si trova Dalton, ignaro fino a quel momento della situazione: l’uomo, recuperato un vecchio lanciafiamme ricordo di un suo vecchio film, la finisce bruciandola viva. All’arrivo dei soccorsi, Booth viene portato via in ambulanza, ferito ma in condizioni stabili, mentre la Tate, venuta a conoscenza delle terribili disavventure accadute al vicino, invita Dalton a casa sua.

Nella scena durante i titoli di coda Rick sta girando uno spot pubblicitario delle sigarette “Red Apple”, che termina ironicamente con l’attore adirato per il sapore disgustoso del tabacco (che ha appena finito di elogiare nello spot) e per la sagoma di cartone a grandezza naturale che lo raffigura, a suo dire, con il doppio mento in evidenza.

Personaggi

  • Rick Dalton, interpretato da Leonardo DiCaprio. Attore in declino, è diventato famoso per la serie televisiva western Bounty Law, dove interpreta il protagonista, il bounty killer Jake Cahill. Su sua stessa definizione, dal 1954 al 1959 c’è stata la sua ascesa come attore, dal 1959 al 1969 è stato un morto a galla, mentre nel 1969 ha iniziato a precipitare. Ormai vive di gloria passata e sopravvive facendo la guest star in episodi di alcune serie tv, fra le quali TarzanLa terra dei gigantiIl calabrone verde e FBI. Inoltre ha recitato in film come il western Tanner e il film sulla seconda guerra mondiale I quattordici pugni di McCluskey. Inoltre recita anche come guest star – nel ruolo dell’antagonista – nell’episodio pilota della serie tv western Lancer. Ha perso il ruolo del capitano Hilts in La grande fuga, poi andato a Steve McQueen; infatti in un momento in cui McQueen stava per rinunciare alla parte, Rick era in lista, assieme a George PeppardGeorge Maharis e George Chakiris (il ruolo poi andò a McQueen). Detesta i western italiani e gli hippy. Il suo migliore amico, che per lui è come un fratello, è Cliff Booth, la sua controfigura sul set di Bounty Law. Rick teme che la Screen Gems, la casa produttrice che ha prodotto Bounty Law, non lo perdonerà mai per aver deciso di voler diventare star del cinema – con insuccesso – causando la cancellazione della serie. Abita a Cielo Drive ed è il vicino di casa di Sharon Tate e Roman Polański. È alcolista ed è frustrato a causa del suo fallimento come attore. Quando si reca in Italia, recita nei western Nebraska Jim di Sergio Corbucci, in Uccidimi subito Ringo, disse il Gringo di Calvin Jackson Padget (pseudonimo di Giorgio Ferroni), in Sangue rosso, pelle rossa di Joaquín Romero Marchent e nello spionaggio all’italiana Operazione Dyn-O-Mite! di Antonio Margheriti.
  • Cliff Booth, interpretato da Brad Pitt. È uno stuntman, controfigura di Rick Dalton sul set di Bounty Law a partire dalle ultime due stagioni. Nel 1959 ha girato dei film western allo Spahn Movie Ranch, conoscendone il proprietario George Spahn. È indesiderato ad Hollywood perché sospettato di aver ucciso la moglie sia perché ha avuto una rissa con Bruce Lee sul set de Il calabrone verde. È un ex-marine, veterano della seconda guerra mondiale. Abita in una roulotte assieme al suo cane, un pitbull di nome Brandy. Da quando a Rick è stata ritirata la patente per troppe multe per guida in stato di ebbrezza, Cliff è il suo autista, nonché “galoppino” occupandosi della casa di Rick quando questi è al lavoro.
  • Sharon Tate, interpretata da Margot Robbie. È un’attrice che sta avendo un grande successo in quel momento, ed è ritenuta essere una promessa del cinema. È amica di Jay Sebring; precedentemente erano fidanzati, ma lei andò nel Regno Unito per recitare nel film Per favore, non mordermi sul collo diretto da Roman Polański, di cui si innamorò. Sharon lasciò Jay e si sposò con Polanski; ciononostante è rimasta molto amica con Jay, anche tornati a Los Angeles.
  • Jay Sebring, interpretato da Emile Hirsch. È un parrucchiere, ritenuto molto innovativo in quanto ha importato in America delle tecniche note quasi esclusivamente in Europa. Era fidanzato con Sharon Tate, ma lei lo lasciò, sposandosi con Roman Polański; ciononostante, Jay e Sharon sono rimasti molto amici, e anzi Jay è considerato un membro della famiglia. Ma il motivo per cui Jay rimane con loro è anche per il fatto che sa che prima o poi Polański farà qualcosa di sbagliato e verrà lasciato da Sharon, e quando accadrà Jay ci sarà per lei. È molto amico con Bruce Lee.
  • Pussycat, interpretata da Margaret Qualley. È una giovane hippy che sembra essere invaghita di Cliff. Vive allo Spahn Movie Ranch assieme ai suoi amici hippy.
  • James Stacy, interpretato da Timothy Olyphant. È un attore, protagonista di Lancer. Interpreta l’ex-pistolero metà americano metà messicano Johnny Madrid Lancer. Diventerà molto famoso grazie alla serie.
  • Trudi Fraser, interpretata da Julia Butters. È una giovanissima attrice che interpreta il personaggio di Marabella Lancer nell’episodio pilota di Lancer. Nonostante l’età, è un’attrice molto rigorosa. Avrà un ruolo importante nel tentativo di recupero di Rick come attore e come persona.
  • George Spahn, interpretato da Bruce Dern. È l’anziano proprietario dello Spahn Movie Ranch.
  • Bruce Lee, interpretato da Mike Moh. Attore e stimato artista marziale, ha una rissa con Cliff sul set de Il calabrone verde, di cui è protagonista. È amico di Jay Sebring.
  • Wayne Maunder, interpretato da Luke Perry. È uno degli attori principali di Lancer. Interpreta Scott Lancer, il fratello di Johnny Madrid Lancer (interpretato da James Stacy).
  • Steve McQueen, interpretato da Damian Lewis. È un attore, amico di Sharon Tate (di cui era, o forse lo è, segretamente innamorato). È il protagonista del film La grande fuga.
  • Marvin Schwarzs, interpretato da Al Pacino. È un agente di casting, nonché appassionato di cinema; si incontra con Rick per consigliargli di andare a Roma a girare i western italiani per riacquisire un po’ di fama e salvare la propria carriera di attore. È sposato con Mary Alice Schwarzs ed entrambi, quando da giovani erano fidanzati, guardavano solo western.
  • Francesca Capucci, interpretata da Lorenza Izzo. È una starlet italiana. Conosce Rick quando questi è a girare i film in Italia; i due si innamorano e si sposano.
  • Randy, interpretato da Kurt Russell. È un capo-stuntman e ha un rapporto molto conflittuale con Cliff, dal momento che quest’ultimo è sospettato di avere ucciso la moglie e ha avuto una rissa con Bruce Lee sul set de Il calabrone verde (di cui Randy e sua moglie Janet sono i capo-stuntman).
  • Janet Miller, interpretata da Zoë Bell. È la moglie di Randy e i due lavorano assieme. In seguito alla rissa tra Cliff Booth e Bruce Lee nota che l’auto in suo possesso ha subito un terribile danno a causa di Cliff (che ha gettato Bruce contro il mezzo di trasporto), si infuria con il responsabile.
  • Sam Wanamaker, interpretato da Nicholas Hammond. È un regista, dirige l’episodio pilota di Lancer.
  • Michelle Phillips, interpretata da Rebecca Rittenhouse. È una cantante amica di Sharon Tate e Steve McQueen.
  • Roman Polański, interpretato da Rafał Zawierucha. È un regista di successo, probabilmente il regista più gettonato ad Hollywood nel momento. È sposato con Sharon Tate e stanno per avere un figlio, che nascerà nel corso di settembre.
  • Charles “Charlie” Manson, interpretato da Damon Herriman. È il fondatore e leader della famiglia Manson, una comune/setta hippy criminale. Sta organizzando, assieme ai suoi seguaci, un cruento omicidio che si consumerà ad Hollywood.
  • Susan Atkins, interpretata da Mikey Madison. È un membro della famiglia Manson e una killer. Parteciperà all’omicidio progettato da Manson.
  • Patricia Krenwinkel, interpretata da Madisen Beaty. È un membro della famiglia Manson e una killer. Parteciperà all’omicidio progettato da Manson.
  • Charles “Tex” Watson, interpretato da Austin Butler. È un membro della famiglia Manson e un killer. Parteciperà all’omicidio progettato da Manson.
  • Linda Kasabian, interpretata da Maya Hawke. È un membro della famiglia Manson. Parteciperà all’omicidio progettato da Manson.
  • Lynette Alice “Squeaky” Fromme, interpretata da Dakota Fanning. È un membro della famiglia Manson.
  • Leslie Van Houten, interpretata da Victoria Pedretti. È un membro della famiglia Manson.
  • Steve “Clem” Grogan, interpretato da James Landry Hebert. È un membro della famiglia Manson.
  • Attore di Bounty Law, interpretato da Michael Madsen. È un attore che, in un episodio di Bounty Law, interpreta lo sceriffo Hacket, lo sceriffo di Janicetown con cui Jake Cahill (interpretato da Rick Dalton) si incontra.
  • Maggiordomo di Jay Sebring, interpretato da Tim Roth. È il maggiordomo inglese di Jay.

Regia di Quentin Tarantino

Con Leonardo DiCaprioBrad Pitt e Margot Robbie

Fonte: WIKIPEDIA

La più recente imperdibile follia di Quentin Tarantino, tra pulp, commedia e metacinema. Martedì 10 maggio in prima serata Rai4 (canale 21 del digitale terrestre) proporrà : “C’era una volta a… Hollywood”. 

Fine anni ’60, Hollywood. Rick Dalton è un attore televisivo in cerca di fortuna, costantemente spalleggiato dalla sua abituale controfigura, nonché amico e tuttofare, Cliff Booth. Quando accanto alla villetta in cui Rick vive a Cielo Drive, sulle colline losangeline di Beverly Crest, si trasferiscono il regista Roman Polanski e l’attrice Sharon Tate, sua giovane moglie, per Rick si prospetta la possibilità di abbandonare le solite parti da villain in western di serie b per produzioni di alto livello.

L’uomo non può immaginare che da lì a poco la vita del regista e dell’interprete di “Per favore non mordermi sul collo” si sarebbero incrociate con la famigerata Manson Family.

Leonardo DiCaprio, Brad Pitt, Margot Robbie e Al Pacino in un film che celebra la Hollywood a cavallo tra l’epoca classica del cinema e il revisionismo dei generi del periodo postsessantottino. Una grande dichiarazione d’amore da parte di Quentin Tarantino per il cinema con cui si è formato che sfocia in una fantasiosa riscrittura utopica degli eventi storici, come era già accaduto in “Bastardi senza gloria”. 

A seguire, una nuova puntata di “Wonderland” che questa settimana dedicherà una puntata speciale al Mito della Torino Magica e a tutte le sue connessioni con l’immaginario dell’occulto. In occasione della 34ª edizione del Salone del Libro, il magazine di Rai4 condurrà un affascinante viaggio nel capoluogo piemontese, tra storia e fantasia, in compagnia dello studioso Franco Pezzini, esperto di rapporti tra mito e fantastico.

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