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Una vittoria importantissima e il Marocco avanza ai quarti di finale. Senza gli Azzurri sono loro a far ballare le città italiane e anche a Trento lo spettacolo è assicurato

TRENTO. E' qui la festa: il Marocco entra nella storia del calcio, batte la Spagna e approda ai quarti di finale dei Mondiali del Qatar e anche a Trento impazza la festa. Piazza Dante e le strade che le girano attorno sono diventate tutto uno strombazzare di clacson e bandiere che sventolano per una vittoria che nazionale che sta appassionando tutti non solo i marocchini.

Un'impresa che si è concretizzata dopo i calci di rigore visto che il match si era concluso sullo 0a0 sia al termine dei tempi regolamentari che dopo i supplementari. La Spagna di Luis Enrique ha proposto il solito gioco lento e compassato, un calcio tutto passaggi e possesso palla, gioco da dietro e pochissime capacità di affondare il colpo. Il Marocco ha tenuto il campo perfettamente sfiorando il gol in più occasioni ma non riuscendo a concretizzare delle buone ripartenze. Il risultato è rimasto inchiodato sullo 0 a 0 finché si è arrivati ai calci di rigore.

la Spagna ha continuato a fare la Spagna incapace di fare gol: 3 penalty tirati nemmeno uno realizzato. Dall'altra parte dopo il 2 a 0 iniziale è arrivato l'errore al terzo tiro ma poi l'ex Inter Hakimi ha chiuso i giochi con un cucchiaino (definirlo un cucchiaio è un po' troppo visto che quasi non si è alzato da terra) centrale che è valso la qualificazione. E in tutto il mondo è scoppiata la festa per il popolo marocchino. A Trento e in molte altre piazze italiane, senza gli Azzurri, sono loro a colorare i post partita con festeggiamenti e caroselli.  

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