Il terribile rogo è partito nel tardo pomeriggio di ieri (4 febbraio) venendo in seguito alimentato dal forte vento, che ha tra l'altro impedito l'entrata in azione dell'elicottero. Dopo un'intensa notte di lavoro, i vigili del fuoco stanno ancora combattendo contro le fiamme
MARLENGO. Erano circa le 17 ieri (4 febbraio) quando nei boschi sopra Marlengo, in Alto Adige, è scoppiato un furioso incendio (Qui Articolo), alimentato dal forte vento e dal terreno secco a causa della siccità: nel giro di diverse ore le fiamme si sono propagate bruciando sempre più alberi ed avvicinandosi pericolosamente ad alcuni masi presenti in zona (e portando, tra l'altro, all'evacuazione di diverse persone): dopo un'intensa notte di lavoro, i vigili del fuoco di tutto il circondario stanno ancora combattendo contro le fiamme questa mattina (5 febbraio), per riuscire a circoscrivere il rogo e mettere così in sicurezza l'ampia area devastata dall'incendio.
Come anticipato, le fiamme si sono propagate velocemente ieri a causa del forte vento che per buona parte della giornata ha interessato anche l'Alto Adige: proprio a causa delle intense raffiche, gli elicotteri dei vigili del fuoco non hanno potuto alzarsi in volo per gettare acqua sulle lingue di fuoco che devastavano il bosco. Dopo alcune ore il rogo aveva raggiunto purtroppo dimensioni preoccupanti e sul posto si sono portati oltre 200 pompieri da tutto il circondario.
I lavori di spegnimento sono proseguiti tutta la notte ed al momento, dicono i vigili del fuoco, è stato possibile limitare l'ulteriore propagazione dell'incendio, anche se i lavori di bonifica richiederanno ancora molto tempo, proprio a causa della grande area interessata dal rogo. Dalle prime ore del mattino, continuano i pompieri al lavoro a Marlengo, le operazioni di spegnimento sono poi state rafforzate dal supporto di un elicottero, che viste le condizioni meteo si è alzato in volo per raggiungere gli ultimi focolai e procedere con il definitivo spegnimento.
A rendere difficili le operazioni dei pompieri è anche la zona impervia nella quale è scoppiato l'incendio il cui fumo, come si può notare dalle immagini di alcune webcam presenti in zona, ha raggiunto nella serata di ieri anche la valle, dove è stata chiaramente percepito anche dalla cittadinanza.
