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India: Ha arrestato Teesta Setalvad mentre Narendra Modi è andato al G7

In India, Teesta Setalvad era un sostenitore delle vittime della rivolta 20 anni fa e un critico dell'omissione del leader Narendra Modi.

Narendra Modi
Narendra Modi --NanoPress.it

Le autorità indiane affermano che attivisti indiani noti per i suoi sforzi

Narendra Modi
Narendra Modi --NanoPress.it

Durante la rivolta indù del 2002 in Gujarat, dove fu primo ministro dello stato nel 13}, ci vollero anni intentare una causa controNarendramodi. risaie. Sabato pomeriggio, la squadra antiterrorismo della polizia di stato del Gujaratha arrestato Teesta Setalvad, 60 anni, nella sua casa nella vicina Mumbai, nel Maharastra. Poco dopo, fu arrestata e portata adAhmedabad vicino alla capitale del Gujarat.

L'India ricorda il fantasma della rivolta del 2002

Negli ultimi 20 anni,la signora Setalbad ha gettato un'ombra sulla carriera politica di Modi nel 2002. È stata abbandonata.È stata accusata di contraffazione, falsificazione di prove e cospirazione criminale il giorno dopo che la Corte Suprema indiana ha approvato il rapporto finale di una squadra formata per indagare sulla rivolta del 2002. Sono stato arrestato.

Un gruppo guidato dalla signora SetalvadCittadini per la giustizia e la paceha negato l'inganno e ha sostenuto che le accuse contro di lei erano motivazioni politiche. .. "Setalvad è preso di mira oggi come parte di un'elaboratacaccia alle streghe", ha detto il gruppo. La residenza del Presidente del Consiglio non ha immediatamente risposto alla richiesta di commento. Due ex alti ufficiali di polizia nazionaleche hanno testimoniato in una causa contro il sig. Modi sono stati detenuti con le stesse accuse del sig. Setalbad.

Uno era già in prigionee l'altro è stato arrestato durante il fine settimana. La sentenza di venerdì era in risposta a una petizione alla Corte Suprema dell'India presentata daZakia Jaffli, la vedova di un ex deputato di stato musulmano che è stato ucciso nella rivolta.La signora Setalvad si è unita alla petizione.

Setalvad e il suo gruppo si sono opposti alla relazione finale del 2012 della squadra investigativa speciale nominata dal tribunale. -Un complotto musulmano di Modi,e altri funzionari del governo del Gujarat asseritoin una precedente denuncia.

Alcuni membri della famiglia della vittima, critici politici e attivisti per i diritti erano deliberatamente musulmani dal politico nazionalista indù Modi. Ha a lungo affermato di non aver protettodagli indù folla.

Più di 1.000 persone sono state uccise nella rivolta,

Modi ha sempre negato di aver barato contro la rivolta. Secondo i documenti del tribunale, la rivolta ha ucciso più di 1.000 persone ela folla ha sparatosui treni che trasportavano pellegrini indù, uccidendo59 persone.

Teesta Setalvad
Teesta Setalvad-NanoPress.it

I tribunali indiani hanno avuto moltepersone nel corso degli anni. Con sospetto di omicidio e rivolte in connessione con l'attacco della folla e lo sparo del treno. In una sentenza di venerdì,la Corte Suprema ha affermatoche l'indagine sui disordini da parte della squadra nominata dal tribunale eraapprofondita.

Egliafferma che il signor Setalbad e altri erano in corso di procedimenti legali "per mantenere la pentola in ebollizione" per anni dopo l'incidente dirisaia. La sentenza impedisce effettivamenteun'ulteriore opposizione legalecontro il Primo Ministro durante la rivolta del 2002.

La corte disse: Devi essere sul banco degli imputati e seguire la legge". Sabato la polizia del Gujarat ha citato le opinioni della corte in una denunciacontro la signora Setalbad e un ex agente di polizia di stato. La denuncia sostiene che il trio ha collaborato con un alto funzionario delgoverno del Gujarat per danneggiare lareputazione di una squadra speciale nominata dallaCorte Suprema. In una dichiarazione scrittadi

, è stata portata in Gujarat dopo essere stata rilasciata dalla polizia locale di Mumbai sabato notte. Mary Roller, giornalista speciale delle Nazioni Unite sui difensori dei diritti umani, ha chiesto il rilascio della signora Setalbad domenica."Proteggere i diritti umani non è un crimine", ha twittato.