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L’opera di Arianna in concerto con Renato Zero: ‘Le sue canzoni mi hanno dato il coraggio che non avevo’

Originale, eclettica, dotata. Quante cose si potrebbero dire di Arianna Vidale, giovane artista nata a Thiene ma residente a Malo. Senza naturalmente dimenticare la grande generosità: solo per restare ai tempi recenti, si deve a lei il grande murales che saluta abitanti e avventori di Laghi in arrivo in paese, ma anche il presepe ligneo regalato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Santorso e dedicato all’umanità di medici e sanitari in prima linea per la vita.

Ma per la 27enne titolare del laboratorio AriArte, talento è da sempre anche sinonimo di passione: come quella per il noto cantante Renato Zero. Proprio per il 70esimo compleanno del re dei sorcini, nel 2020 Arianna crea una bellissima composizione artistica con dipinto il volto dell’iconico performer romano: il tam tam mediatico è virale e la notizia arriva sino alle orecchie di Renato Zero che la ringrazia tramite il suo manager.

Una svolta per l’artista maladense che riceve parecchie richieste da enti e associazioni: ma il suo pensiero è ancora per Renato Zero.

“In effetti – racconta Arianna ancora emozionata – dopo che ho saputo della tappa del suo tour Zero A Zero – Una Sfida In Musica qui in Veneto,  ho escogitato la possibilità di realizzare un’altra opera per lui, magari da poter installare nei pressi del palazzetto dove si sarebbe tenuto il concerto, con la speranza che Renato la potesse vedere. Ho esposto la folle idea al Sindaco di Laghi, Marco Lorenzato, con il quale ho un rapporto di profonda stima e riconoscenza per la sua grande umanità dimostrata da subito nei miei confronti.
Grazie a lui, e al successivo interessamento della Consigliera Regionale Milena Cecchetto, sono stata messa in contatto con il Sindaco di Conegliano, comune sede dello show. Dopo un breve incontro a tu per tu, ho avuto il via libera per la realizzazione e non solo: l’opera sarebbe stata esposta proprio all’ingresso Artisti della Zoppas Arena, così non avrebbe potuto passare inosservata al cantante”.

Oltre un mese e mezzo di lavoro per diverse ore al giorno fino all’installazione dei pannelli prima dell’evento che si è tenuto martedì scorso, curata direttamente dall’instancabile fan: oltre 6 metri per un’opera che racconta la complessità dell’artista e lo scontro-confronto tra le varie essenze che lo compongono in un meraviglioso puzzle che ben ne racconta la natura. “Renato Zero è stato contentissimo, ha voluto che l’opera lo segua e venga installata nelle sedi dei prossimi concerti – ha confidato raggiante Arianna – per me un sogno coronato con uno scambio di battute direttamente con il fratello che preferisco però tenere riservate”.

Quasi una devozione verso l’idolo di sempre, la cui ‘benedizione’ già fa immaginare un’ulteriore mole di lavoro per la 27enne imprenditrice: “Adoro Renato per la sua umiltà e la sua empatia – ha concluso Arianna – grazie alle canzoni e ai suoi testi, è come se avessi smesso di aver paura di quella diversità che provavo dentro. Mi sentivo diversa dagli altri, capivo di provare emozioni che altri non sentivano o non sentivano con la stessa mia intensità: così la paura ha lasciato spazio al coraggio, alla voglia di lasciare sfogare quella piccola artista che era in me e che ha ancora tanto da dire e da trasmettere”.