FIRENZE – Per la prima del Doktor Faust di Ferruccio Busoni, rimasto incompiuto per la prematura morte dell’autore e completato dall’allievo e collaboratore Philipp Jarnach, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino non era gremito, ma gli applausi sono stati lunghi e calorosi, meritatamente: è indubbiamente un spettacolo affascinante e il cast e le masse orchestrali, molto ben diretti da Cornelius Meister, hanno saputo far risaltare la bellezza di quest’opera che meriterebbe di essere più conosciuta ed eseguita; era peraltro la prima volta, a Firenze, che se ne dava la versione tedesca, originale (nel 1942, debutto assoluto, e nel 1964 era stata rappresentata in traduzione italiana). Dietrich Henschel, Faust, possiede evidentemente il ruolo (che interpreta dal 1998); Olga Bezsmertna, nei panni della Herzogin von Parmae (la Duchessa di Parma sedotta e rapita la sera delle nozze, l’unico personaggio femminile che canti, a parte le coriste, essendo Gretchen già morta quando compare nella trama, che non si rifà direttamente a Goethe, ma ai Faustpuppenspiele e a Marlowe), è sorprendente per la potenza e bellezza dei mezzi vocali e la qualità dell’interpretazione, ma nessuno degli interpreti appare inadeguato, nonostante l’estrema difficoltà di alcune parti, come quella di Mefistofele (impersonato da Daniel Brenna) o perfino del coro; notevole anche il giovane Joseph Dahdah, uscito dalle file dell’Accademia del Maggio, nei panni del soldato fratello di Gretchen. Il “compositore e pensatore”, come lo definisce la lapide sulla sua casa berlinese, riversò molto di sé, nel tormentato Doktor Faust che lo occupò per oltre un decennio, e su questo punta il regista Davide Livermore, che dà a Faust le sembianze di Busoni e fa spesso sparire anche tutti gli altri personaggi dietro una di lui maschera, come se fossero tutte sfaccettature della sua complessa e tormentata personalità. La scena, in realtà praticamente ferma, è resa mutevolissima da sapienti luci e proiezioni a cura di Fiammetta Baldiserri e D-Wok. Solo tre repliche, sabato 11 febbraio alle 18 (coi biglietti a metà prezzo della CR), martedì 14 febbraio alle 20 (con due biglietti al prezzo di uno andando in coppia; per l’acquisto sul sito, codice sconto: DOKTORFAUST14SANVALE) e martedì 21 febbraio (col 40% di sconto per i soci coop).
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Doktor Faust, Ferruccio Busoni, Firenze, opera lirica, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
