vicentino Pier Andrea Matteazzi 400 metri stile misto , ai Campionati Europei di nuoto, che hanno preso il via ieri a Roma. Il giovane nuotatore di Vicenza, , classe 1997, ha vinto il bronzo giovedì in 4:12:58. ), oro con un tempo di 4:10.60, David Velast d'Ungheria, argento con un tempo di 4:12.58.
Grande soddisfazione per un atleta veneto cresciuto nella squadra di nuoto Vicenza Libertas allenata dal coach Federico Benda. Matteazzi in seguito entrò nell'esercito ed entrò nel suo centro sportivo. I tifosi riempiono le tribune di uno stadio del nuoto per tifare per gli Azzurri. Per Matteazzi, 25 anni, questa è stata la sua seconda esibizione personale.
"Dopo una medaglia d'argento nel nuoto artistico dove Enrica Piccoli di Castelfranco ha conquistato il podio con una squadra affiatata, ecco ancora bronzo e livello del nuoto. Le mosse del nuoto veneto. Andrea Mateazzi ha detto oggi profeticamente che la competizione tra l'Italia e lo Stadio del Nuoto sarà affascinante ed emozionante e la gara di stasera sarà grandiosa Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, appena appresa la notizia che un giocatore del Vicenza aveva vinto un medaglia.
32} Ancora una volta terzo posto nei 400 misti al 2017 Campionati Italiani di Nuoto Primavera, Mateazzi vinse l'argento nella stessa competizione l'anno successivo, e in termini assoluti vinse il suo primo titolo italiano.Partecipò alla trasferta dei Giochi del Mediterraneo di Tarragona 2018 in Italia, dove si classificò 4° nei 400m misti e 7° nei 200 m misti di tutti i tempi. Nel 2019 ha vinto la primavera, assoluta e inverno. Ha vinto la XXX Competed alle Universiadi di Napoli 2019 e si è classificato 6°, ha vinto i titoli assoluti e invernali nel 2020. Nella primavera del 2021 ha vinto i 400 m misti ai Campionati Italiani, e nel maggio 2021 vince a Budapest il 2020. Si guadagna la convocazione agli Europei di Nuoto, stabilisce un primato personale con un quinto posto nei 400 misti, e infine rappresenta l'Italia ai Giochi Olimpici Tokyo 2020, perdendo 19 volte nei 400 misti di qualificazione.
E la meritata medaglia di oggi, a fine gara, il generalmente timido e riservato Mateazzi ha detto, non sarcasticamente, "È inquietante ascoltare un inno . Che ci crediate o no." No, quasi una delizia inaspettata. Sapevo che sarebbe andato tutto bene. Tutto il tempo è bello, mi aspettavo un po'. passa il mio pensiero a tutti coloro che hanno contribuito."