Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

Ministri, il nuovo totonomi. Il jolly Tajani per il Viminale, Esteri e Montecitorio. Ipotesi Nordio alla Giustizia

"Noi siamo per un governo politico, poi se ci sono personaggi che hanno raccolto un'esperienza tale da essere nel governo pur non essendo parlamentare può accadere, ma che siano dei casi, non la regola", puntualizza il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, 'jolly' della coalizione il cui nome viene preso più volte in considerazione pr caselle importanti come il Viminale, gli Esteri o la presidenza della Camera dei deputati. La Lega è allineata con Forza Italia. Soprattutto dopo l'incontro di venerdì a Villa San Martino tra Berlusconi e il segretario del Carroccio, entrambi d'accordo su una cosa: gli elettori hanno scelto una maggioranza di centrodestra, serve quindi un governo che rispecchi il più possibile il volto dello schieramento. Insomma, il centrodestra non trova ancora la quadra sui ministeri. La premier in pectore punta su "esterni" per i ministeri chiavi ma Lega e FI non sono d'accordo. Così il puzzle del nuovo governo fa fatica a comporsi. Ma proviamo a vedere come potrebbe essere in base ai ragionamenti e ai nomi presi in considerazione.

Interni

Il Viminale è il ministero su cui punta principalmente Matteo Salvini, ipotesi su cui ieri Antonio Tajani ha aperto a sorpres (anche se il nome del coordinatore nazionale di Forza Italia non viene escluso). Resta una casella delicata, se non altro per il processo che lo vede imputato per sequestro di persona (il caso dell'autorizzazione negata allo sbarco dei migranti dell'Open Arms). Potrebbe quindi della nomina del suo ex capo di gabinetto, Matteo Piantedosi

Farnesina

Tajani è uno dei nomi che ritorna più volte. Com'è che si dice? "Chi entra Papa e esce cardinale, io non vorrei uscire chierichetto", ha detto oggi il coordinatore azzurro, ex presidente del Parlamento Ue, a SkyTg24. Potrebbe essere il candidato forzista giusto per la Farnesina, come anche Elisabetta Belloni o l'ambasciatore Stefano Pontecorvo. Fratelli d'Italia potrebbe giocarsi la carta Guido Crosetto, uno dei fondatori del partito, per il quale esiste da tempo l'opzione della successione a Luigi Di Maio. A Forza Italia invece non dispiacerebbero Licia Ronzulli (una fedelissima che l'ex premier sponsorizza con forza), Anna Maria Bernini e Alessandro Cattaneo.

Economia

Al ministero di via XX settembre, resta l'ozpzione Fabio Panetta, che oggi siede nel board della Banca centrale europea e che dovrebbe sciogliere la riserva entro metà della prossima settimana. Una ltro nome per l'Economia è quello Domenico Siniscalco.

Presidenze Camere

FdI avrebbe concesso una delle due Camere all'opposizione come segno di fair play politico-istituzionale. Proposta respinta. Quindi ora la sfida per Montecitorio sembrerebbe essere a tre tra Giancarlo Giorgetti, Riccardo Molinari (fedelisimo di sSalvini) o Fabio Rampelli. Per il Senato ci sono Ignazio La Russa o Roberto Calderoli.

Sviluppo Economico

Giorgetti potrebbe restare allo Sviluppo economico. Ma il Mise potrebbe anche andare a D'Amato, ex Confindustria.

Agricoltura

Questo ministero dovrebbe andare alla Lega. In pole c'è Gian Marco Centinaio. Ma anche Salvini non lo esclude. Anche ieri sui social ha scritto post in sostegno degli agricoltori, dopo la visita di venerdì da Coldiretti. 

Difesa

Alla Difesa probabile il presidente del Copasir Adolfo Urso, protagonista di un colloquio telefonico con il delegato del presidente ucraino Zelensky, che ha invitato Meloni a Kiev.

Giustizia

Per la Giustizia resta in partita il magistrato Carlo Nordio (l'accademico Luca Ricolfi si è tirato indietro escludento il suo coinvolgimento nell'esecutivo). Ma anche Giulia Bongiorno. Che però potrebbe essere destinata alla Pubblica amministrazione.

Affari regionali, Scuola e Infrastrutture

Il Carroccio vuole anche gli Affari regionali per promuovere l'autonomia: ipotesi Erika Stefani, Roberto Calderoli o Salvini. Che invece alle Infrastrutture punta a Edoardo Rixi, ma in partita c'è anche Fabio Rampelli di FdI. Spunta anche il nome del forzista Alessandro Cattaneo alle Infrastrutture, attuale responsabile dei Dipartimenti del partito azzurro.

Alla Scuola spunta Giuseppe Valditara, che potrebbe ambire anche alla Pubblica amministrazione. Mentre Lucia Borgonzoni potrebbe giocarsela per il collegio Romano, alla guida della Cultura, dopo due esperienze da sottosegretaria.

Sport, Salute, Rapporti con il parlamento

Licia Ronzulli, fedelissima di Berlusconi, resta in pole per la Salute o la Famiglia. L'ipotesi Letizia Moratti alla Aalute non convince. Mentre allo Sport il centrodestra sta valutando di proporre Valentina Vezzali, non eletta in Parlamento, ma nome spendibile. Al centrista Maurizio Lupi i rapporti col Parlamento.