in foto Daniele (detto Lele) Adani (Imagoeconomica)

Non si placano le polemiche sui social nei confronti di Daniele Adani, seconda voce nelle telecronache Rai ai Mondiali in Qatar. Anzi, a distanza di quasi 24 ore dall’esultanza “urlata” per il gol di Messi, che ha dato il via al successo dell’Argentina sul Messico, l’ex difensore è diventato un bersaglio per chi chiede rispetto per il servizio pubblico, chi per la comunità messicana in Italia e chi per la salute delle proprie orecchie. Non è riuscito a contenerlo nemmeno un incolpevole Stefano Bizzotto, sopraffatto in telecronaca dalla gioia di Adani. Da lì si è scatenato l’hashtag #AdaniOut con migliaia di commenti che hanno chiesto la sospensione del commentatore. “Imbarazzante”, “vergognati”, “vai a casa”, sono le parole più gentili, mentre alcuni hanno tentato di difenderlo parlando di “viva e divertente esultanza”. A dare un giudizio sulla vicenda c’ha provato anche Riccardo Cucchi, voce storica di Radio Rai, il quale ha spiegato che “ogni epoca ha i suoi commentatori. Il modo di raccontare il calcio cambia e cambiano i telespettatori. In molti mi chiedete un giudizio su #ADANI. Sarebbe condizionato dal ‘mio’ tempo. E dunque non so quanto sarebbe utile. Dico però che #Bizzotto è un telecronista di qualità”.