L'accettazione di Firenze-Immigrazione è ancora una fonte di informazioni è stato rivelato quello di irregolarità come il reddito di cittadinanza. A tre anni di reclusione per evasione fiscale ed emissione di fatture false Stefano, ex titolare del multiconsorzio Montelupo Fiorentino (Firenze), che gestiva diversi centri di accoglienza per immigrati toscani, è una sentenza
imposta dal rito abbreviato a Mugnaini.
È stato rilasciato con l'accusa di emissione e utilizzo di fatture false per attività inesistenti di Servizi Toscana, Terre d'Arno e Az Total Cooperatives. Il giudice di pace Maurizio Caivano è stato condannato a un anno e quattro mesi per le stesse accuse. Gli altri cinque imputati sono tutti prestanome di italiani e stranieri, non hanno proprietà, e sarebbero posti a capo di alcune cooperative. Complessivamente è stata disposta la confisca dei beni per complessivi € 6.913.657, che equivalgono alle tasse evase dal consorzio
Multicons e dalle cooperative AzTotal, Azzurra Empolese e Valdelsa Logistica con la società Tosco Side.
L'imprenditore di Capraia e Limite (Firneze) Mugnaini avrebbe evitato 3 milioni di euro emettendo una fattura falsa di circa 17 milioni di euro tra il 2012 e il 2017 nel luglio 2019. È stato arrestato. Coordinato dal pm Leopoldo de Gregorio e condotto da Guardia di Finanza e Carabinieri, l'indagine è iniziata con una verifica consortile sull'utilizzo di alcuni fondi pubblici versati per l'accoglienza degli immigrati. Gli imprenditori hanno ristrutturato la loro ricerca e ottenuto contratti di trasporto, pulizia e appalti di trasporto a prezzi competitivi. Infatti, secondo l'accusa, ha potuto concludere un affare redditizio perché ha potuto praticare prezzi bassi di mercato senza pagare IVA e contributi previdenziali ai dipendenti di alcune cooperative del gruppo Risaie.
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