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Paola & Chiara, madrine del Pride di Roma: «Non dobbiamo farci spaventare da nessuno»

Un centinaio di bandierine arcobaleno sventolanti accolgono Paola e Chiara all’Apple Store di via del Corso a Roma per un talk con l’attore Paolo Camilli e una live session, in occasione del Roma Pride 2023 che si festeggia oggi. Le sorelle, che proprio quest’anno a distanza di dieci anni, sono tornate a cantare insieme a Sanremo con il brano Furore, sono le madrine dell’evento LGBTQ+. E non è la prima volta.

«La storia è vecchia», raccontano, «Viva El Amor! è stata la colonna sonora del primo Gay Pride di Milano nel 2001. Era poco frequentato, eravamo in pochi, ed è bello vedere come oggi ci sia un’adesione incredibile in giro per il mondo per il Pride Month. È bello aver assistito a una parabola ascendente di una manifestazione pacifica». «Questa è una giornata meravigliosa», prosegue Paola, «e non ci dobbiamo far spaventare da nessuno (scoppia l’urlo dei fan ndr): se ci aiutiamo a vicende possiamo vincere tutte le paure, anche se c’è il mare caos».

Paola e Chiara all'Apple Store di Roma.

Paola e Chiara all'Apple Store di Roma. (Foto di Alessandro Tornatore)

Lele

E la citazione non è fortuita. Armate di gonnelle color arcobaleno, accompagnate dalla chitarra acustica di Andrea Montalbano, Paola e Chiara cantano Mare caos, appunto, e Festival (due delle hit contenute nella playlist del Pride romano) per la gioia dei fortunati accorsi a Palazzo Marignoli.

Paola e Chiara sono diventate delle vere e proprie icone per la comunità LGBTQ+. «Sarà per la glitter», dice Paola sorridendo, «probabilmente sono i testi delle nostre canzoni che hanno creato questa connessione forte, il ritmo e certi temi che abbiamo sempre affrontato in modo viscerale e libero. Qualche anno fa non ce ne rendevamo conto», sottolineano, «ci siamo sempre messe in discussione a livello artistico e d’immagine: ogni disco ha una sua storia visiva e musicale. La nostra capacità di trasformazione è stato un altro collante».

Camilli chiede alle sorelle se c’è stato qualche messaggio della comunità LGBTQ+ che le ha particolarmente commosse. «Sì», rispondono, «una volta una ragazza ci ha scritto che grazie a noi si è sentita meno sbagliata. Ci ha emozionato. Qualcun altro ci ha detto che ai nostri concerti si sente capito e in un posto sicuro».

Paolo Camilli con Paola e Chiara.

Paolo Camilli con Paola e Chiara. (Foto Alessandro Tornatore)

«È triste pensare che là fuori, nella società che dovrebbe essere moderna ed evoluta, ci si senta non al sicuro, si debba stare attenti a come ci si veste o a come si parla», puntualizza Paola, «è preoccupante nel 2023. Molta strada è stata fatta, ma c’è ancora strada da fare, là fuori deve diventare un mondo sicuro dove ciascuno si deve sentire libero di amare chi vuole, senza paura e senza vergogna. Come canta Patty Smith: People Have The Power. Paola e Chiara invece chiudono l’evento organizzato da Apple Music cantando Vamos a Bailar (Esta vida nueva) e Furore (il singolo contenuto nell’ultimo album Per Sempre).