In Giappone, le preoccupazioni per gli allarmi sulla siccità continuano a crescere e i livelli delle acque dei fiumi stanno diminuendo. Il fiume Tevere ha perso 6 cm e c'è anche un antico ponte romano.
Negli ultimi mesi abbiamoperiodi climatici molto difficililo sto vivendo . Dopo la fine di maggio, il caldo afoso e soffocante riempie le nostre giornate e lancia un altro allarme di siccità.
Ad esempio, negli ultimi tre giorni,il fiume Tevere a Romaha perso una profondità di 6 cm. Questo è un fatto che ci spaventa e ci fa pensare all'ambiente. situazione.
Allarme siccità in Italia, il fiume Tevere perde profondità ed emergono antichi ponti
Di recente il nostro Paese correrischioRischio siccità Si parla molto di questi ultimi mesi perché fa molto caldo e non piove.
Infatti, dalla fine di maggio, l'Italia intera è stata invasa dalla temperatura torrida. Questo è lo straordinario caldo africano che sta colpendo anche i nostri fiumi e laghi.
L'ultima notizia del rischio siccità arriva da Roma,è caduto il lungo Tevere Sembra proprio di sì. 6 centimetri in 3 giorni. A causa del drastico abbassamento del livello dell'acqua del fiume, sembra che nei pressi del Ponte Trionfale in città siano comparsi i resti di un antico ponte romano chiamato "Pontedinerone". Il livello
è così basso che la città e tutta l'Italia sono preoccupate e consapevoli di questa emergenza. La causa è senza dubbio il cambiamento climatico, che diventa ogni anno più grave in tutto il mondo. Ma cosa fare?
L'emergenza ambientale causata dalla siccità è davvero in arrivo?
Di recente si è parlato molto del potenziale di una crisi dovuta a un'imminente siccità, soprattutto per quanto riguarda il potenziale di distribuzione dell'acqua che il governo italiano può stabilire.
Non voglio piovere. Pertanto, per evitare disastri, i governi devono decidere cosa fare per prevenire disastri.
A tal proposito, ha detto a Sky Tg24 il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, dicendo:"Le preoccupazioni regionali sono certamente giustificate e il governo condivide la strada. È un'emergenza e dobbiamo sostenere il settore agricolo. Il settore agricolo garantisce anche il mantenimento del territorio. È un momento molto difficile ed è obbligatorio per il governo a condividere la strada con la regione
Si tratta quindi di una situazione spiacevole per la possibilità di una futura mancanza d'acqua, certi momenti che tutti dobbiamo stare molto attenti a non provocare.
