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Putin attacca l’Occidente: “Non accetta crollo della sua egemonia”

Vladimir Putin

Il leader del Cremlino ha parlato in videoconferenza ai leader della Csi sostenendo che la guerra in Ucraina è tra i risultati del "crollo dell'Unione Sovietica"

Vladimir Putin torna a puntare il dito contro l’Occidente alla vigilia della cerimonia di annessione alla Federazione russa dei quattro territori ucraini in cui si è svolto il referendum. “L’egemonia unipolare sta inesorabilmente crollando, si sta formando un ordine mondiale più giusto, ma l’Occidente non vuole sopportarlo”, ha dichiarato il leader del Cremlino parlando in videoconferenza ai capi dei servizi di intelligence dei Paesi della Comunità degli Stati indipendenti . “Davanti ai nostri occhi, c’è un difficile processo di formazione di un ordine mondiale più giusto. L’egemonia unipolare sta inesorabilmente crollando. Questa è una realtà oggettiva che l’Occidente si rifiuta categoricamente di accettare”, ha affermato Putin, aggiungendo che, aggrappandosi al passato e cercando di perseguire una politica di imposizioni in tutti i settori, dalle relazioni internazionali e dall’economia alla cultura e allo sport, “questo famigerato Occidente collettivo crea nuovi problemi e nuove crisi”.

Durante questo meeting virtuale, Putin ha affermato che l’Occidente sta lavorando a scenari per fomentare nuovi conflitti nello spazio della Csi, la Comunità degli Stati Indipendenti che raccoglie diverse repubbliche dell’ex Urss. “Sappiamo che l’Occidente sta elaborando scenari per fomentare nuovi conflitti nello spazio della Csi. Ma ne abbiamo già abbastanza”, ha sottolineato il numero uno di Mosca. “Basta guardare cosa sta succedendo ai confini di alcuni altri paesi della Csi. I rischi di destabilizzazione sono ancora in aumento, compresi i rischi di destabilizzare tutta la regione Asia-Pacifico”, ha aggiunto Putin.

I paesi occidentali stanno cercando di scatenare un “massacro sanguinoso” nelle zone della Csi. “Seguendo i loro obiettivi, i nostri avversari geopolitici sono pronti a utilizzare qualsiasi Paese per farne l’epicentro della crisi, provocare una ‘rivoluzione colorata’ e scatenare un massacro sanguinoso. Abbiamo già visto tutto questo accadere più di una volta”, ha detto Putin.

Guerra con Kiev conseguenza crollo ex Urss

La guerra in Ucraina è tra i risultati del “crollo dell’Unione Sovietica”. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, come riporta Tass.

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