ROVERETO. Una zona dopo l'altra. È un lavoro certosino, fatto con passione (e soprattutto gratuitamente) quello dei volontari "Dai neta", che periodicamente dedicano mattinate, durante il weekend, a ripulire aree verdi della Vallagarina abitate da rifiuti di ogni genere. Domenica 19 marzo è stata la volta delle sponde del Leno, a Borgo sacco, dove il gruppo ha raccolto ben 175 chili di spazzatura.
Il gruppo "Dai neta", creato dall'associazione "La Foresta" di Rovereto, non si dà per vinto, continuando a apportare il proprio contributo in favore dell'ambiente. Il team, figlio di "Nettalonga", è nato con l'obiettivo di creare quante più occasioni possibili per restituire alla natura ormai 'prostrata' dai rifiuti il decoro che merita.
Ieri (19 marzo) i volontari si sono quindi portati lungo le sponde del Leno e dell'Adige a Borgo sacco, nella zona del "Bicigrill": "Abbiamo raccolto plastica e quant'altro a ridosso e nelle acque del torrente - racconta uno dei referenti del gruppo su Facebook -. Ogni volta ci chiediamo se la nostra azione stia (o meno) sensibilizzando quelle persone che, e non se ne capisce il motivo, continuano a buttare nelle acque e tra gli arbusti bottiglie di plastica, bottiglie di vetro e lattine di birra, nonché involucri di ogni genere".
Nel giro di poche ore, i volontari sono riusciti a riempire innumerevoli sacchi di spazzatura, per un totale di 175 chili di materiale: non sono mancate anche "delle bottiglie piene di urina - conclude amareggiato il volontario "Dai neta" sui social -. Comunque stanchi, alla fine, ma come sempre soddisfatti del lavoro svolto e per aver liberato il Leno e l'Adige da ulteriori materiali inquinanti".
Una soddisfazione, quella del gruppo, che si unisce alla gratificazione nel vedere i tanti partecipanti che di volta in volta si uniscono alle iniziative "Dai neta" e che stanno conducendo il gruppo Telegram a crescere sempre di più.
