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Roma, giornata mondiale del malato, oltre mille persone arrivate per curarsi: 8 % rispetto al 2021

ROMA- In occasione della giornata mondiale del malato (11 febbraio), CasAmica Onlus, impegnata da oltre trentacinque anni ad accogliere i malati e i loro familiari costretti a curarsi lontano da casa, cerca nuovi volontari per fronteggiare il fenomeno dei migranti della salute.

Roma nel 2022 ha accolto migliaia di persone arrivate in città per ragioni sanitarie, di queste oltre 1.000 sono state ospitate presso la struttura di Roma Trigoria di CasAmica Onlus che ha fornito oltre 9.000 notti di accoglienza, registrando un incremento dell’8% di presenze rispetto al 2021.

Secondo i dati raccolti dall’organizzazione – impegnata dal 1986 ad accogliere i malati e i loro familiari costretti a curarsi lontano da casa – il fenomeno della migrazione sanitaria, dopo il rallentamento causato dall’emergenza sanitaria, sta lentamente tornando ai livelli pre-pandemia e torna di conseguenza ad aumentare anche la richiesta di accoglienza presso le strutture messe a disposizione da CasAmica.
Per potenziare i servizi offerti e aiutare sempre di più chi ha bisogno di aiuto in un momento così difficile come quello della malattia, l’organizzazione sta cercando nuovi volontari per la casa di Roma, dove già sono impegnate 14 persone.

PER DIVENTARE VOLONTARI. Chi desidera mettere a disposizione il proprio tempo, può rendersi utile offrendo supporto all’accoglienza, per il servizio prenotazioni, come autisti delle navette e per l’organizzazione delle attività di svago o intrattenimento sul territorio per gli ospiti.
Ogni competenza può essere utile all’interno dell’associazione e in CasAmica tutti i volontari vengono formati ed accompagnati costantemente nel loro servizio. Per chi sceglie di dedicarsi direttamente agli ospiti l’associazione organizza annualmente corsi di formazione e incontri mensili di confronto guidati da uno psicologo.

Per inviare la propria candidatura, presso la casa di Roma o una delle altre cinque strutture di CasAmica, basta visitare il sito www.casamica.it/volontariato/ e compilare il form “Diventa Volontario”.

«Ho cominciato a fare la volontaria poco dopo la nascita di CasAmica – racconta Paola, storica volontaria dell’associazione – Dopo i primi momenti del “sarò in grado di essere d’aiuto” o “sarò in grado di sopportare tutta questa sofferenza” ho capito che la forza me l’avrebbero data proprio la casa e i nostri ospiti. Spesso tornano più volte nel corso degli anni e ogni ritorno è sempre uno stress emotivo: il sollievo è rappresentato proprio dal fatto che almeno troveranno un posto per dormire in una casa amata, dove c’è anche un amico che li aspetta».

«I volontari sono una risorsa fondamentale con la loro presenza nelle Case, aiutano ad affrontare i momenti più difficili e attraverso uno stile fraterno si fanno prossimi nella sofferenza, donando la forza che nasce da un semplice sorriso», spiega Lucia Cagnacci Vedani, presidente e fondatrice di CasAmica, che ha dedicato la propria vita all’associazione, fornendo supporto e accoglienza ai malati e alle loro famiglie. «Spesso si vive la malattia come un momento di “chiusura” in attesa della sperata guarigione. Nelle nostre strutture di accoglienza, invece, desideriamo che i malati e i loro familiari trovino persone disposte a rendere vivo, ricco di relazioni e amicizie anche il difficile periodo delle terapie, degli esami e delle visite mediche. Per questo promuoviamo il volontariato attivo e ci occupiamo della formazione e dell’inserimento di persone che vogliono donare una parte del proprio tempo per l’accoglienza», conclude.
Per raccontare la storia dell’associazione, Lucia Vedani ha scritto il libro “Una panchina ha cambiato la mia vita”, pubblicato da Edizioni Ares, che sarà disponibile a partire dal prossimo 11 febbraio, in occasione della XXXI giornata mondiale del malato.

LA CASA DI ROMA. In particolare, questa casa, aperta a fine agosto 2016 è la struttura più recente di CasAmica può accogliere sia adulti sia bambini. Ubicata nel territorio del IX Municipio, in prossimità del Policlinico Universitario Campus Biomedico, dell’Istituto Nazionale dei Tumori Regina Elena e dell’Ospedale Sant’Eugenio, in una posizione strategica per offrire ai propri ospiti un servizio di collegamento con gli ospedali in prossimità della struttura. Il servizio è dedicato sia ai pazienti che ai loro familiari per le visite durante i periodi di ricovero. La navetta ove possibile accompagna, inoltre, gli ospiti presso i negozi della zona, per agevolare le attività quotidiane come la spesa e servizi vari.

CasAmica è un’organizzazione di volontariato che dal 1986 accoglie i malati costretti a spostarsi in altre città e in altre regioni per cure e interventi chirurgici e i loro familiari. Attualmente gestisce sei case di accoglienza a Milano, Lecco e Roma. Una delle quattro case di Milano e un’area della casa di Roma sono dedicate all’ospitalità dei bambini malati e delle loro famiglie. Aperte 365 giorni all’anno, le strutture si trovano nei pressi di importanti centri di eccellenza ospedaliera, come il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico e l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e l’Ospedale Manzoni di Lecco. In tutte le case di accoglienza gli ospiti trovano il conforto, la dedizione e il sostegno di oltre 120 volontari e degli operatori di CasAmica, nel rispetto di uno stile di accoglienza che negli anni si è fatto sempre più attento a creare un ambiente confortevole e familiare. CasAmica nell’arco di 37 anni ha offerto un letto e il calore di una famiglia oltre 90mila persone.