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Sassi lanciati contro i veicoli Svt: sul furgone hanno colpito anche i bambini

Il veicolo Svt con una portiera sfondata e uno dei sassi della piazza è stato recuperato dopo il fatto

Gettarono grossi sassi non solo contro i due bus Svt in transito, ma anche contro i furgoni che passavano nello stesso minuto. I protagonisti sono quattro bambini, di 10 e 11 anni, di Thienese,, che sono stati identificati anche se non possono essere perseguiti legalmente.

L'incidente è avvenuto martedì scorso intorno alle 18:00. Come confermato, i bambini erano aThienediGiardini del Bosco, nascosti dietro di loro. Alla siepe hanno lanciato pesanti sassi contro due autobus in funzione mentre il mezzo veniva trasportato in una strada a senso unico in via Del Parco.

Hanno colpito la fiancata del veicolo e hanno frantumato le porte di imbarco/sbarco dei due passeggeri. A quanto pare, a bordo si è scatenata la paura di rimanere inspiegabili, anche se tutti erano illesi. Sul posto sono intervenuti diversi agenti della Polizia Locale del Nordest Vicentino: hanno guardato le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, hanno individuato un gruppo di baby distruttori ancora nel parco, quindi hanno contattato i genitori. Poiché i quattro bambini hanno meno di 14 anni, non sono responsabili per interruzioni dei servizi pubblici o attacchi alla sicurezza dei trasporti, il che rappresenta un grande rischio.

Giovedì 30 giugno è stato rivelato che anche il furgone di un lavoratore locale è stato attaccato nello stesso luogo. Dopo aver letto la notizia, l'attuale dirigente si è presentato alla Questura di via Lhasa, accusando i fatti, e l'agente del comandante Skalperini temeva che potessero essere colpiti anche altri veicoli.

"Siamo grati alla polizia per aver agito molto rapidamente - ha commentato a Svt in un comunicato stampa -. Tutti i fattori emersi dall'indagine hanno confermato Non appena sarà fatto, l'azienda farà tutto il necessario per proteggere suo patrimonio e ottenere il risarcimento dei danni diretti e indiretti subiti, ma verrà avviato anche un lungo e sgradevole procedimento civile nei confronti della famiglia. È possibile.
"Vorrei incontrare i bambini e le loro famiglie responsabili di questi gravi azioni. Il neo sindaco, Jampi Mikkelusi, ha commentato, perché dietro queste azioni si nascondono. Credo sia importante capire le ansie che ci sono. Da un punto di vista istituzionale, è proprio volto ad intervenire nella prevenzione".

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