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Stralcio cartelle fino a 1.000 euro, il Comune di Trento vota ''No'' e di non applicare l'annullamento automatico di interessi e sanzioni

TRENTO. Il Comune di Trento dice "No" all'annullamento automatico di interessi e sanzioni per le cartelle fino a 1.000 euro. Sono 4.387 le posizioni oggetto di stralcio per un capitale riferito ai 270 mila euro (somma di interessi per ritardata iscrizione a ruolo, sanzioni e interessi di mora) raggiunge il totale di .

La percentuale più significativa, 86,10%, è riferita a violazioni al Codice della strada; poi il 9,29% alle altre sanzioni a regolamenti comunali, il resto è distribuito tra Ici (non era ancora in vigore l'Imis, partita dal 2015), canoni di concessione, occupazione suolo, rette nidi, scuole materne e così via.

Con la deliberazione numero 12 approvata questa sera, martedì 31 gennaio, dal Consiglio comunale, palazzo Thun ha stabilito di non applicare l’annullamento automatico delle somme dovute a titolo di interessi e sanzioni, disposto all’articolo 1, commi 227 e 228, della legge 29 dicembre 2022 numero 197, così come previsto dal comma 229 della medesima legge, relativamente ai debiti di importo residuo fino a mille euro, affidati, dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2012, all’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Lo stralcio è stato introdotto con la manovra e coinvolge, su scala nazionale, circa 7 milioni di persone per un controvalore che è stimato in 18 miliardi, come ha spiegato ieri all'edizione 2023 di Telefisco, de il Sole24Ore, il direttore dell'agenzia delle entrate Ernesto Maria Ruffini. L'operazione riguarda le cosiddette mini-cartelle, atti del valore inferiore ai 1.000 euro affidati alla Riscossione tra il 1 gennaio del 2000 e il 31 dicembre del 2015 e il meccanismo dello stralcio sarebbe automatico: il contribuente non dovrà fare nulla per ottenere la cancellazione del debito.

Non sarà così ovunque, il Comune di Trento ha già deciso, mentre oggi anche l'Alto Adige ha scelto di "non dar luogo allo stralcio parziale delle cartelle per i tributi non pagati con importi fino a mille euro", l'annuncio del presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher ha riferito di un'entrata stimata in 2,5 milioni di euro (Qui articolo).