Il governatore della Liguria centrale e il leader italiano scrivono ai loro seguaci per cercare di placare la loro delusione. E lo fa con un tono piuttosto deciso che caratterizza la politica reale. "Siamo Star-Ups. Prendiamo un esempio da nostro fratello in Italia. Cercandomi in questi momenti e leggendo il clima, direi tensioni che contraddicono la situazione, soprattutto nel caso dei dirigenti di partito, che tutti hanno in mente dovrebbe", in prima assoluta il presidente della Liguria, riconoscendo il fatto di trattativa e candidatura "Oggi tutti invidiano chi combatte nei partiti politici come i fratelli italiani. Lo so, forse non tutti si ricordano che il partito ha debuttato a 1,4 % e per due volte aveva eletto solo un pugno di parlamentari e il parlamentare europeo non ha eletto i suoi compagni di partito, evitando di perdere tempo in telefonate e strategie, e mettendo tutte le proprie energie nella campagna elettorale. Avverto chi pensa che i movimenti politici possano averne" diritti acquisiti”. Toti spiega che paga "solo per lo spirito combattivo e lo zelo di appartenenza" e nel suo lungo messaggio descrive il suo nuovo sistema politico (che descrive come una start-up) e "il primo Fratelli d'Italia", un partito che aveva una classe dirigente che ha combattuto per dieci anni "senza ricompensa immediata".
Alla luce di tutto ciò, Toti ha annunciato l'intenzione di aprire un'università nel centro Italia. I numeri possono sembrare piccoli agli estremisti, ma "senza un accordo politico non potrebbero nemmeno candidarsi alle elezioni". Di fronte all'impossibilità, ammette: quest'anno. Ma è. È un numero stabile per il nostro debutto assoluto. D'altra parte, se avessimo scelto diversamente, la legge elettorale non ci avrebbe dato nemmeno il collegio.”
Di questi quattro seggi uno è il coordinatore nazionale Senatore Gaetano QuagliarielloMarco Marin disse: "Rappresentiamo sette membri del Congresso, nessuno dei quali ha università. Non lo è". I restanti due andranno in Liguria", ricorda ancora Toti in un messaggio WhatsApp: nove deputati e il 25% dei voti, tre consiglieri regionali, due parlamentari dimissioni, almeno 50 sindaci e centinaia di persone stanno pesando il primo gruppo consiliare della regione. Gli ultimi due non possono nemmeno essere considerati sicuri perché Toti vede ancora la Liguria come una "regione di tradizione rossa", secondo il leader del Gruppo Via Centrale. Qualcosa come Excusatio non petita dove i criteri scelti sono sempre discutibili e possono lasciare l'amaro in bocca, ma sono arbitrarietà, privilegio o peggio
Ad esempio, al senatore Tortona Massimo Bertti (che sembra aver giocato una partita abbastanza brillante con Toti) Non devi farci niente: Candidati che hanno partecipato anche all'Assemblea Nazionale di Toti a Roma Paolo d'Amilan e Marco Buccie anche i miei amici più cari sanno che ho abbandonato gli standard, il che mi suggerisce queste scelte', ma poi ha lasciato aperta la possibilità di sfruttare 'altre piccole opportunità'.
``Ma - avverte - nessun partito politico può sopravvivere a più circoscrizioni elettorali date da una coalizione di accordo politico''. Per questo "stiamo lavorando (non senza sacrificio personale) per mettere insieme un elenco di moderati che sulla carta possono accedere a più del 3% delle loro quote". Il problema è che la "quarta tappa" di centrodestra è composta da 3-4 partiti (Centro Italia, Noi con l'Italia, Coraggio Italia, Udc), ciascuno del valore dell'1 per cento. E questo toti lo descrive accuratamente e sobriamente. Dove abbiamo sbagliato io sono stato il primo, tu subito dopo". , conclude la comunicazione con una sorta di messaggio motivazionale. “Credo che chi crede che i risultati siano fuori portata si trovino nel posto sbagliato e stiano prendendo gli impegni sbagliati.'' conclude Toti, ritenendo che l''era pre-tattica'' sia finita e l'era delle campagne si avvicina sempre di più .
