Álvaro Morata, attivo sia dentro che fuori dal campo, è salito sul palco della Continassa. La Juventus vuole riportarlo alla Juventus e lo spagnolo nel frattempo risponderà con una tripletta: era infatti il 1992 quando travolse 4-0 la squadra di Massimiliano Allegri nell'ultima prova prima del campionato. Dovevamo giocare per Israele a Tel Aviv, ma la drammatica crisi tra Israele e Palestina ha costretto i due club a rinunciare al viaggio in Medio Oriente e a decidere di giocare un'amichevole nella sede della Juventus. Morata conosce particolarmente bene il campo, avendo superato il suo tre volte l'ex compagno di squadra Szczesny. Prima in avvio di gara, poi nelle fasi finali e infine nella ripresa, lo spagnolo ha iniziato la linea di Simeone. Su.
Intanto il portiere polacco ha ipnotizzato dal dischetto Joao Felix, compiendo un vero miracolo con Koke per evitare un passivo ancora peggiore. Nella ripresa Allegri continua a cimentarsi con l'esordio in campionato contro il Sassuolo allo stadio il 15 agosto. Ma il primo tiro in porta della Juve arriva quasi un'ora dopo, quando il giovane Miletti mette a segno un rasoterra per Grbic. Questo è l'unico anello bianconero davanti al trio di Morata che, in una deviazione appena percettibile, spaventa Perrin mandando in rete la punizione di Lemar. Del resto il gol è stato annullato da De Sciglio, giudicato in fuorigioco, e Cunha ha deciso di poker con una rimonta. Gli ultimi test hanno confermato che alla Juve mancano ancora dei pezzi per completare la rosa - e Morata è uno dei favoriti di Allegri. L'Atlético Madrid ha ripetuto la richiesta di 35 milioni di euro per un trasferimento definitivo, ma la cifra è ancora alta e sembra raggiungere la fumata bianca. Intanto le operazioni di Kostik sono abbastanza vicine alla chiusura, e la dirigenza bianconera attende l'ok definitivo per accettare il serbo.Non è... Poi la classe 1992 può finalmente arrivare a Torino. Completa il pacchetto degli outsider aggressivi, ma al mediano manca ancora almeno un elemento: il nome più caldo continua ad essere Paredes, cerca il regista con il personaggio argentino Allegri. L'ultima cosa che dobbiamo completare è in difesa, soprattutto se Rugani se ne va. Al centro Empoli e Galatasaray, due opzioni che non scalderanno le vostre fantasie toscane.
