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Una Pedemontana green ed economica (pronta in 3 anni): il progetto del sindaco brianzolo

Pedemontana / Aicurzio

Il progetto che da 20 anni porta avanti Matteo Baraggia, sindaco di Aicurizio

“Perché devastare il territorio realizzando la tratta D Breve di Pedemontana quando si potrebbe risolvere il problema del traffico in modo economico, ecologico, senza consumo di suolo e soprattutto in tempi rapidi?”. A chiederselo è Matteo Baraggia, sindaco di Aicurzio, amministratore locale da quasi 20 anni e da 15 con la fascia tricolore. Baraggia è un federalista, da sempre sostenitore e militante nella Lega, poi recentemente abbandonata anche a causa di questa grande autostrada che è stata modificata e taglierà per 9 km il Vimercatese da nord a sud.

Baraggia da 20 anni porta avanti la proposta alternativa che ha presentato ai tavoli istituzionali, tecnici e politici. Un progetto ben noto agli addetti ai lavori, così come a tutti gli enti coinvolti, ai  sindaci dei comuni che verranno attraversati dalla tratta D Breve, al Pirellone, alla stessa Autostrada Pedemontana Lombarda e alla Concessionaria Autostrade Lombarde.

A parlare di questo progetto alternativo alla redazione di MonzaToday è Matteo Baraggia: anche se il suo paese non verrà interessato né dal passaggio né dalla fase cantieristica, si continua a prodigare per fare in modo che il Vimercatese continui a mantenere le proprie peculiarità ed in modo particolare la salvaguardia di uno dei pochi polmoni verdi rimasti nella provincia monzese.

Il progetto Baraggia

“Da sempre il mio motto per la parte finale (tratta D) della autostrada è stato Pedemontana sì, ma non così - spiega -. La priorità è realizzare l’interconnessione tra la A4 e la Tangenziale Est (zona di Agrate Brianza), per raccordare tutte le direttrici delle autostrade (Milano – Venezia, Tangenziale Est e anche la Tangenziale Esterna). Con questa piccola opera si raggiungerebbe l’obiettivo primario di Pedemontana, cioè collegarla con la A4, così come previsto dal progetto iniziale. Non solo, renderebbe a questo punto inutile la realizzazione della D Breve e anche della D Lunga (progetto originario). Si aggiunge così il notevole risparmio di soldi pubblici e la salvaguardia del territorio. Un grande obiettivo raggiunto con un piccolo sforzo e in tempi molto rapidi”. Un’idea progettuale che, come ricorda Baraggia “è stata portata in direzione generale di Pedemontana lo scorso dicembre, elaborata da Autostrada Pedemontana Lombarda e discussa nella sede milanese nel mese di maggio con il sottoscritto”.

"La mia alternativa alla D Breve"

“Le infrastrutture, i servizi scolastici, i servizi socio sanitari, il trasporto pubblico, e più in generale tutti quegli argomenti di interesse pubblico non hanno e non devono avere colori politici - prosegue - sostenendo così quelli che dovrebbero essere i veri obiettivi di una classe politica che andrebbe a guardare gli interessi collettivi piuttosto che i successi di casacca. Ho affrontato a testa alta ogni perplessità e dubbio sollevato, rispondendo punto a punto alle criticità mosse a quella che, secondo me, è la vera unica alternativa alla D Breve, come ad esempio il fatto che dovrebbe cambiare il concessionario del tratto da Usmate ad Agrate (da Milano Serravalle a Pedemontana), o chi avanzava dubbi sul fatto di rendere la A51 a pagamento da Usmate a Carugate, riuscendo ad abbozzare una soluzione per mantenere la gratuità per chi utilizza la A51 come la utilizza oggi”.

Un cantiere lungo 3 anni 

Il primo cittadino di Aicurzio è certo anche il suo progetto possa essere realizzato in tempi molto rapidi. “Questo progetto potrebbe essere realizzato in tre anni, raccordando la grande arteria stradale della A4 alla A51 che collegherebbero Milano a Vimercate, con direzione Lecco, e quindi alla Valtellina in vista delle Olimpiadi, in tempi molto rapidi. Vimercate e tutto il Vimercatese avrebbero tutto da guadagnare con un progetto che è già stato realizzato dall’Anas a Monza lungo l’arteria Strada Statale 36 Milano –Lecco”.

“La prima idea progettuale fu quella di collegare la Pedemontana alla A4 sfruttando la Sp Pagani immaginandola completamente interrata, sul modello del tunnel di San Fruttuoso a Monza, con la strada provinciale che sarebbe rimasta al di sopra della autostrada interrata. Idea progettuale che avrebbe ulteriormente snellito il traffico e soprattutto evitato il tratto di Pedemontana tra Arcore-Velasca-Usmate-Vimercate di Pedemontana”, conclude.