UniCredit vende € 1,3 milioni di crediti inesigibilia Illimity. L'Istituto ha inoltre annunciato di aver siglato una partnership conPrelios.
UniCredit venderà 1,3 miliardi di euro di crediti inesigibili a Illimity. Ciò significa che
UniCredit ha un accordo conveicoli cartolarizzati gestiti da Illimity chemira a vendere ilportafoglio di prestiti deteriorati senza fare affidamento su di essi. Masu. Nello specifico UniCredit ha ceduto a Illimity un portafoglio di crediti deteriorati per un valore dicirca 1,3 miliardi di euro.
Secondo lanotapubblicata dall'istituto di credito, si può leggere anche come segue: "Il portafoglio contiene solosofferenzederivanti da mutui. Contratti e chirografari di diritto italiano, per un totale diper un valore di circa 1,3 miliardi di euro. Conguaglio totale".
UniCredit ha inoltre riferito che l'impatto economico della vendita a Illimity sarebbe visibile nel relativo contoper il secondo trimestre del 2022. È stato inoltre sottolineato che questa operazione rientrava nella strategia dell'agenzia volta a ridurre l'esposizione didisabilità.
Partnership con Prelios: cosa significa
Nel frattempo, UniCredit ha anche firmato un contratto conPreliosper un prestito deteriorato. Per Prelios, chi utilizza UniCredit rappresenta laseconda grande alleanzadopo quella siglata con Intesa Sanpaolo nel 2019.
Per quanto riguarda i chip dei partner recenti, Unicredit ha dichiarato: Lo scopo di è quello di massimizzare il massimo profitto dall'esecuzione del prestito e il conseguente impatto positivo sulla clientela della banca, a vantaggio dell'economia attuale e della struttura produttiva e sociale dell'Italia. Rappresenta inoltre una parte importante della strategiaper rafforzare il portafoglio inesigibilee allo stesso tempo ridurre l'inventario dei crediti deteriorati. A seguito dell'accordo
, la banca ha proceduto alla vendita e alla cartolarizzazione del portafoglio di€ 2 miliardi di utp. In questo modo, le banche avranno l'opportunità di "ottenere il completodeconsolidamento contabiledel proprio portafoglio nel secondo trimestre del 2022"
