Il virus della "febbre del Nilo" (West Nile) uccide un uomo a Bresciano, minaccia di diffondersi in Italia
E' morto a Tigore, in provincia di Brescia, un uomo contagiato dal virus "Febbre del Nilo". Rimangono a Brescia tre pazienti, di cui uno in condizioni critiche. Ma cos'è e perché questa epidemia virale fa davvero paura?È una malattia che può Il vettore di questo virus è la zanzarae il periodo di incubazione può durare fino a 2 settimane dopo la puntura della zanzara. La malattia non si trasmette per contatto con una persona infetta.
Un uomo di 84 anni morto nel bresciano è stato uno dei quattro casi del West Nile confermati nella bassa bresciana. Un altro paziente è ancora in ospedalein condizioni critiche. mentre il terzo uomo è migliorato. Da quando i primi casi sono stati segnalati a giugno, ci sono stati 144 casi confermati in tutta Italia, con un aumento di oltre il 50% rispetto alla scorsa settimana. Finora sono morte 11 persone, tra cui un paziente di Bresci di 84 anni. La malattia è particolarmente diffusa nel nord Italia. IFriuli Venezia Giulia ha confermato i primi due casi di West Nile nel sangue di due donatori asintomatici.
West Nile, consigli pratici per evitare la trasmissione
Esperto di virologia La casa garantisce il "calore del Nilo ". ” Raramente porta a conseguenze fatali. Il Ministero della Salute ha anche rassicurato i cittadini chesolo l'1% delle persone infette con sintomi avrà gravi conseguenze. In ogni caso, a parte l'intervento del Ministero della Salute e degli enti locali,è bene adottare personalmente regole e precauzioni che aiutino a prevenire la diffusione del virus.
Quando possibile, la misura principale è evitare le punture di zanzara. In effetti, la proliferazione di questi insetti è la minaccia più grave, poiché il virus entra nel corpo umano attraverso le punture di zanzara. Per questo è importante installare zanzariere su porte e finestre e utilizzare repellenti quando si cammina in spazi aperti, soprattutto al tramonto. Un'altra misura preventiva consiste nel pulire le aree esterne con acqua stagnante,tagliare l'erba regolarmente e pulire le piante d'appartamento. Infine,evitare l'accumulo di rifiuti e materiali che possono essere terreno fertile per l'infezione, soprattutto all'aperto.