Sono quasi 60 milioni i casi di coronavirus nel mondo. Lo certifica la Johns Hopkins University nel suo conteggio aggiornato. Gli Stati Uniti sono il primo Paese per infezioni, con un totale di oltre 12 milioni e mezzo di casi, seguono l'India (più di 9 milioni e 200 mila) e il Brasile (oltre sei milioni). Quarta la Francia, primo Stato europeo, a due milioni e 200 mila contagi.
Nella giornata di ieri negli Stati Uniti le vittime del Covid-19 sono state 2.100, il numero più alto dallo scorso 6 maggio quando furono 2.611. Lo riporta il Washington Post. Per la Johns Hopkins University i decessi nel Paese sono quasi 260 mila dall'inizio della pandemia.
Il governo giapponese non prevede una nuova chiusura delle scuole, malgrado il recente aumento dei contagi di Covid-19 nel Paese. Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Koichi Hagiuda, nel corso di una conferenza stampa, spiegando che l'esecutivo ha esortato gli istituti scolastici a rimanere vigili sul rischio di un'ulteriore diffusione della malattia, ma esclude ordini perentori di una serrata delle lezioni, come accaduto a fine febbraio. Il ministro ha riferito che il governo rivedrà le linee guida per adottare un livello adeguato di ventilazione durante i mesi invernali, e che i tradizionali test di ammissione alle università avverranno regolarmente in gennaio, e agli atenei verrà chiesto di prendere misure appropriate contro il virus. La precedente e improvvisa chiusura delle scuole elementari e medie decisa dall'ex premier giapponese Shinzo Abe a fine febbraio causò confusione tra le istituzioni scolastiche e le famiglie degli studenti per l'assenza di un preavviso. Il suo termine a fine maggio coincise con il ritiro dello stato di emergenza nel Paese. Sebbene la virulenza della pandemia in Giappone sia stata inferiore rispetto a quella dei paesi europei e negli Stati Uniti, la recente ascesa delle infezioni a livello nazionale - quella che gli esperti medici hanno definito la terza ondata - ha provocato un maggior numero di pazienti con 'gravi patologie' anche nella fascia giovane della popolazione.