La vittima, R.S., aveva 17 anni, due in meno del fidanzato, M.P, che si è presentato alla caserma di Caccamo accompagnato dai genitori e che è adesso sotto interrogatorio. Per recuperare il cadavere nella zona del Monte San Calogero si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco
Un ragazzo di 19 anni si è presentato stamani dai carabinieri di Caccamo, confessando di aver ucciso la propria fidanzata e di averne nascosto il corpo in un burrone. Era vero: il cadavere è stato trovato dai militari nella zona di Monte San Calogero, a Caccamo, in provincia di Palermo. Il giovane reo confesso ha condotto i carabinieri nel crepaccio dove era stato abbandonato il corpo della vittima.
Per recuperarlo si è reso necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco. Sul posto anche i sanitari del 118, gli uomini della scientifica per eseguire i rilievi, il medico legale e il pm di turno della procura di Termini Imerese. La vittima, R.S., aveva 17 anni, due in meno del fidanzato. Sul suo cadavere sono state trovate profonde bruciature. Il fidanzato, M.P., che si è costituito in caserma accompagnato dai genitori, è ora sotto interrogatorio. Le indagini sono condotte dai carabinieri e coordinate dalla procura di Termini Imerese.
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro, svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati. Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana, fondamentale per il nostro lavoro.
Diventate utenti sostenitori cliccando qui.
Grazie Peter Gomez
GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ora però siamo noi ad aver bisogno di te. Perché il nostro lavoro ha un costo. Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno. Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati. Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it. Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana. Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa utente sostenitore!
Con riconoscenza Peter Gomez
